Il sindaco Feston: «A Zero Branco 69 morti a causa dell’inquinamento»

Zero Branco. Il primo cittadino di Mirco Feston non ha dubbi: «I cittadini devono sapere la verità». Nel comune trevigiano in tre anni ci  sono stati 69 morti (39 uomini e 30 donne) per tumori attribuibili all'inquinamento
MILANO INQUINAMENTO ATMOSFERICO, DONNA IN BICICLETTA CON LA MASCHERINA ANTISMOG
MILANO INQUINAMENTO ATMOSFERICO, DONNA IN BICICLETTA CON LA MASCHERINA ANTISMOG

ZERO BRANCO. La scelta potrà sembrare "tosta". Ma il primo cittadino di Mirco Feston non ha dubbi: «I cittadini devono sapere la verità». E snocciola quindi i dati più recenti sull'incidenza che l'inquinamento atmosferico ha avuto sulla sua comunità, nel periodo dal 2014 al 2016. Al centro dell'editoriale del periodico di informazione comunale, che è in distribuzione in questi giorni alle famiglie zerotine, a firma del primo cittadino si trova infatti un'attenta analisi su una delle tematiche che più attanagliano la Marca. "Inquinamento dell'aria: gli effetti sono pesanti", il titolo della pagina, che poi - dati del dipartimento di prevenzione dell'Usl di Treviso alla mano - mostra come nel comune trevigiano in tre anni vi siano stati 69 morti (39 uomini e 30 donne) per tumori attribuibili all'inquinamento. Un dato in linea con l'andamento provinciale, ma su cui Feston vuole invitare comunque a riflettere e, soprattutto, provare a trovare delle soluzioni o quantomeno delle misure contenitive.

«Un domani nessuno potrà dire "non lo sapevo"», analizza il primo cittadino, «abitiamo in una delle aree più inquinate d’Europa, certo. Ma la scienza ora non ha più dubbi: c'è correlazione tra inquinamento e malattie e il nostro attuale modo di vivere pesa inesorabilmente su tutto ciò. Non rinunciamo a nulla in termini di comodità eppure rinunciamo alla nostra salute». E Feston poi indica la sua "ricetta del buon senso", come la chiama, perchè qualcosa «si deve assolutamente fare».

«Dal fotovoltaico al solare termico negli edifici, dal led al pedibus, dal trasporto pubblico alle auto elettriche», spiega Feston, «come amministrazione stiamo provando a fare la nostra parte e continueremo a farla, ma serve molto di più. A gennaio riproporremo il bando per la sostituzione delle caldaie, incentiveremo le scuole al risparmio energetico, premiando le meno impattanti e allargheremo anche il fresco progetto di piantumazione delle edere anti smog: le pianteremo in tutte le aree pubbliche disponibili».

È proprio di queste settimane l'operazione che ha previsto la piantumazione di mille edere nelle recinzioni delle scuole e lungo la Noalese, strada che inesorabilmente investe in termini di inquinamento il comune zerotino. «Noalese ed aeroporto, specie nel caso di nuove rotte, sono i nostri punti deboli» conclude Feston, «la direzione da seguire è però diversa, iniziamo a percorrerla».
 

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