«Hai parlato con la pischella sbagliata». Ventiduenne di Castelfranco massacrato di botte a Roma

Il giovane trevigiano era nella capitale con alcuni amici ed è stato aggredito in mezzo alla gente. I carabinieri sono al lavoro per identificare il responsabile

Lorenza Raffaello
L'intervento di un'ambulanza
L'intervento di un'ambulanza

«Hai parlato con la pischella sbagliata». Queste sono le ultime parole che Luca (nome di fantasia) ha sentito poco prima di cadere a terra per la violenza del pugno che gli è arrivato in faccia. Pugno a cui è seguita una serie di calci, che gli hanno sfigurato il volto. Giusto il tempo di rialzarsi e gli aggressori erano scomparsi.

 

Luca è un ragazzo di 22 anni di Castelfranco e nella notte tra sabato e domenica è stato massacrato di botte a Roma, nei pressi di piazza Bologna, da tre ragazzi del posto che hanno tra i 20 e i 25 anni.

 

Dopo il ricovero lampo all’Umberto I a Roma, Luca ha deciso di tornare a Treviso per farsi curare. La prognosi parla di 40 giorni per la frattura di uno zigomo, dell'orbita e altre lesioni. Ma prima ha sporto denuncia ai carabinieri. La zona del pestaggio fortunatamente è piena di telecamere.

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