Il Rotary Club di Treviso dona un oftalmoscopio alla terapia intensiva neonatale

Con l’adozione di questo nuovo strumento, il reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Ca’ Foncello rafforza ulteriormente il suo impegno nella cura dei neonati prematuri

Foto momento della donazione alla Terapia Intensiva Neonatale
Foto momento della donazione alla Terapia Intensiva Neonatale

La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale Ca’ Foncello, diretta dalla dottoressa Paola Lago, ha recentemente acquisito un prezioso oftalmoscopio indiretto grazie alla generosa donazione del Rotary Club Treviso Terraglio.

Questo strumento, sebbene apparentemente inconsueto per un reparto dedicato ai pazienti più piccoli, rappresenta un passo avanti significativo nella cura dei neonati a rischio di Retinopatia della Prematurità (ROP).

L’oftalmoscopio indiretto è un dispositivo essenziale che emette una fonte luminosa, consentendo una visione dettagliata del fondo dell’occhio e della retina.

La sua introduzione nella TIN del Ca’ Foncello permette di effettuare screening oculari approfonditi, indispensabili per individuare precocemente eventuali anomalie nei vasi retinici dei neonati prematuri.

«Poter disporre di un oftalmoscopio indiretto dedicato ai neonati è molto importante per l’attività di screening effettuata in TIN - dichiara il direttore generale, Francesco Benazzi – ringrazio di cuore il Rotary Club Treviso Terraglio, presieduto da Riccardo Piazza, che ha dimostrato grande sensibilità aiutandoci a migliorare le cure fornite ai nostri piccoli pazienti».

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