Il gruppo Bellona rompe l’alleanza con la Lega

MONTEBELLUNA. Il gruppo "Bellona - Idee in movimento" lascia l'alleanza di questi ultimi cinque anni con la Lega e va con Tiziana Favero. La decisione era nell'aria da un po’ di tempo e ieri è stata ufficializzata. Ha un consigliere ancora nella maggioranza nella persona di Paolo Bianchin, aveva un assessore, Alda Boscaro, che si è dimessa dopo le vicende di Veneto Banca, ma adesso il gruppo emigra con l'Alternativa Giusta di Tiziana Favero. Così recita il comunicato: «Bellona - idee in movimento sostiene e sosterrà, con motivazione ed entusiasmo, la candidatura a sindaco di Tiziana Favero. È decisione maturata a seguito della verifica che la proposta amministrativa di Tiziana rappresenta davvero un contenitore aperto a nuove idee e alleanze e frutto del confronto sulle linee generali di programma; piace ed affascina lo spirito di lealtà e collaborazione che Tiziana Favero trasmette al gruppo. Impossibile non cogliere l'opportunità che viene offerta ai cittadini per restituire Montebelluna ai Montebellunesi». Artefice dell'operazione è stato soprattutto Benedetto Pinto, ex consigliere comunale, che ha assunto da tempo un atteggiamento critico nei confronti del sindaco in carica, diventato ancora più critico quando c'erano state le dimissioni dell'unico assessore. Prima di schierarsi con Tiziana Favero il gruppo aveva cercato un contatto con la giunta e la Lega Nord per capire che intenzioni c'erano, ma in pratica non aveva ricevuto risposta. Ben altra accoglienza il gruppo ha avuto dall'Alternativa Giusta di Tiziana Favero ed è scattata l'alleanza. «Abbiamo collaborato assieme alla stesura del programma -spiega Benedetto Pinto- è un programma condiviso e siamo sicuri che sarà rispettato e portato avanti, a differenza del sindaco attuale». Quindi ci saranno alcuni esponenti del "Bellona" nella seconda lista civica di appoggio a Tiziana Favero, quella che avrà come capolista Simone Martignago, che assieme a Pinto aveva militato in An. Ci sarà quindi anche Benedetto Pinto in lista? «No - dice lui - io non sarò in lista, non sono uno che ci tiene alle poltrone, ma il mio interesse è che venga portato avanti un programma per la città». (e.f.)