Il Duomo oggi riapre messa del crisma per duecento fedeli

VITTORIO VENETO
Per la prima volta, dallo scoppio della pandemia da Covid, una celebrazione del vescovo Corrado Pizziolo in cattedrale, davanti al popolo. Non solo, è anche la prima volta che l’importante ‘messa del crisma’, che si celebra la mattina di ogni giovedì santo, viene proposta in altra data, a pochi giorni, in questo caso, dalla Pentecoste. Oggi, alle 9.30, in duomo a Ceneda, il vescovo Pizziolo presiederà la messa definita appunto del crisma, durante quale saranno benedetti gli oli santi: l’olio del Crisma, l’olio dei Catecumeni e l’olio degli Infermi. Alla celebrazione parteciperanno, oltre ai sacerdoti e ai diaconi, una rappresentanza dei consacrati e delle religiose della diocesi ed una congrua porzione di laici. Nella cattedrale, però, non vi potranno stare più di 200 persone, quindi si è provveduto alla prenotazione. I sacerdoti potrebbero essere un centinaio, altrettanti i laici. Nell’occasione, saranno festeggiati gli anniversari e giubilei sacerdotali: 70° di ordinazione sacerdotale di Alfredo Magarotto, il vescovo emerito di Vittorio Veneto, che è andato in quiescenza lasciando il posto a Pizziolo. Gli altri ultranovantenni sono monsignor Giovanni Gava, già parroco a Tarzo e Colle Umberto, e monsignor Pietro Mazzarotto, già direttore del Seminario per la Terra Santa ad Oderzo, parroco successivamente di San Pietro e Paolo a Vittorio Veneto e, quindi, di Sacile. Per il 65° di sacerdozio saranno festeggiati monsignor Agostino Balliana, don Carlo Dal Pont e monsignor Bruno Maran; 60° don Giuseppe Artico, don Luciano Caprile, monsignor Mosè Furlan, don Bruno Meneghini, don Pietro Silvestrini; 50° di don Ugo Cettolin, don Mario D’Incà e don Francesco Gardenal; 25° di don Alberto Basso; 10° di don Marco Dal Magro, don Marco Favret e don Riccardo Meneghel. Spazio di festa anche per l’ultimo prete ordinato, don Luca Soldan cappellano a Parè, San Pio X e Collalbrigo, ordinato l’anno scorso. La cattedrale per l’occasione è stata completamente sanificata e lo sarà anche dopo la celebrazione. Tutti i preti dovranno portare la mascherina, il vescovo compreso. La distanza da mantenere in cattedrale sarà di un metro. —
FRANCESCO DAL MAS
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