Il Due Mulini al centro del Risorgimento
Nell’ultimo biennio cento incontri e tanti progetti per abbattere le barriere, oggi la festa nel quartiere

DeMarchi Castelfranco centro culturale Due Mulini
CASTELFRANCO. Con la serata di oggi si festeggerà il centesimo evento al centro culturale “Due Mulini”. Dopo l’inaugurazione nel 2012, da due anni a questa parte, l’associazione di promozione sociale, presieduta da Claudio Dametto, ha contribuito a un importante risorgimento del quartiere che, per l’appunto, porta questo nome. Oltre alle serate del giovedì proposte dal centro culturale, in cui si dibattono i temi più svariati e che godono della partecipazione di un sempre maggior numero di persone, per merito dell’intervento dei membri dell’associazione, lo scorso anno il quartiere è stato interamente ristrutturato, in base a un precedente progetto. È stata così abbattuta ogni barriera architettonica che impedisse alle persone con difficoltà motorie di raggiungere a piedi piazza Giorgione. Da questa idea vincente è nata anche quella, in via di sviluppo, di creare un vero e proprio percorso turistico che permetta a chiunque di visitare senza difficoltà il centro storico. «Ciò che sta alla base del nostro operato», afferma Dametto, «è la volontà di promuovere, anche tramite iniziative e incontri di carattere culturale e ricreativo, una maggiore sensibilità e attenzione nei confronti della disabilità e del disagio, psicologico, motorio,... ». Una iniziativa per i più piccoli in questo senso è la volontà di dotare il centro culturale di via Marsala di giostrine pensate anche per portatori di handicap. Una vera e propria rinascita, dunque, quella di quartiere Risorgimento, resa possibile dall’azione e dalla passione dei membri dell’associazione Due Mulini che in quest’ultimo anno hanno provveduto al tesseramento di quasi 400 soci. Tra gli altri, uno dei prossimi obiettivi è quello di organizzare un corso di improvvisazione teatrale, in collaborazione con un gruppo di Padova. In occasione del centesimo incontro, stasera, si parlerà di meccanica quantistica assieme al fisico Enrico Gazzola, organizzatore dei seminari “La scienza in un bicchiere” e autore del libro “Il mondo quantistico”. Come di consueto, la serata sarà a ingresso libero, con a seguire il tradizionale rinfresco.
Marta Trentin
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