Il Castello di Asolo tornerà a splendere

ASOLO. Torna a splendere il giardino del Castello della Regina Cornaro. Nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori di recupero alla ditta Svam di Quarto d'Altino, in provinicia di Venezia. Un'opera pubblica di 190 mila euro, di cui 150 mila provenienti da un contributo della Regione Veneto per il programma "Riqualificazione, risanamento, valorizzazione dei paesaggi del Veneto". Il progetto, redatto dallo studio Samt, dell'architetto asolano Maurizio Trevisan, prevede il consolidamento della cavità ipogea che si è formata nella roccia del piazzale ad est del Castello.
Inoltre verrà realizata una rete di allontanamento controllato dalle acque piovane nel piazzale interno dell'immobile al fine di controllare le infiltrazioni che si isinunano nel sottosuolo.
È prevista anche la realizzazione di una nuova rete di illuminazione notturna al'interno del Castello assieme ad una rampa di salita al Belvedere della Specola.
I lavori inizieranno per il mese di ottobre e avranno una durata di circa dieci mesi.
«Della presenza del Castello si ha notizia in un documento datato 10 agosto 969 - dichiara il sindaco, Mauro Migliorini - si tratta di un diploma redatto a Pergine, nelle vicinanze di Trento e si menziona che l'imperatore Ottone, aveva donato la cittòà di Asolo al vescovo di Treviso con il Castello».
«Tra i lavori che verranno eseguiti - aggiunge il primo cittadino - verranno realizzati un parapetto e un corrimano per rendere sicuri i percors» .
Tutte le attività previste all'interno del Castello e del teatro Duse non subiranno alcuna modifica per questo motivo ai turisti e visitatori il cantiere per il recupero del Castello non ci provocherà particolari disagi.
Vera Manolli
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