Il carbonio fa volare Novation Utili boom, si amplia la sede

MONTEBELLUNA. Novation Tech si avvia all’ampliamento a Montebelluna e all’estero e nel frattempo mette in saccoccia un risultato 2019 in termini di fatturato e di occupazione da incorniciare: ha registrato infatti un incremento del 40% del fatturato e del 22% di occupati.
La crescita
Non conosce quindi crisi la Novation Tech, anzi naviga col vento in poppa a tal punto da dover espandersi ulteriormente pur lavorando già 24 ore su 24 per sette giorni alla settimana. Novation Tech è una azienda specializzata nella lavorazione della fibra di carbonio e dei cosiddetti materiali compositi. La sua produzione va dai sedili monoscocca e componenti interne ed esterne di auto sportive di marchi come Ferrari e Lamborghini alle stanghette per occhiali, dalle selle per bici da corsa ad altre produzioni minori. Ha la sede direzionale e produttiva a Montebelluna, nella zona industriale della Feltrina, un’altra sede produttiva in Ungheria e a breve aprirà un terzo stabilimento in Croazia, oltre ad ampliarsi a Montebelluna. Non solo: l’azienda montebellunese ricorre pure a laboratori contoterzisti per le produzioni di serie. Visto come va il mercato ha già messo in cantiere progetti di espansione sia a Montebelluna che all’estero. «In primavera verrà inaugurato il nuovo stabilimento in Croazia, destinato alla produzione di semilavorati che verranno poi completati a Montebelluna – spiega l’amministratore delegato Luca Businaro – E a Montebelluna abbiamo già in programma una ulteriore crescita: abbiamo acquistato di recente uno spazio di 2.500 metri quadri vicino allo stabilimento attuale e lì, entro l’autunno, intendiamo realizzare una nuova area di verniciatura per le componenti in carbonio interne ed esterne della auto. Per la produzione di linea continueremo ad affidarci ai nostri contoterzisti mentre nel nuovo spazio realizzeremo piccole serie e soprattutto i prototipi. Sarà un nuovo reparto che darà lavoro a circa 30 dipendenti».
I numeri
Una azienda, la Novation Tech, che non conosce crisi, anzi. Se nel 2018 aveva chiuso con un fatturato di 39,8 milioni di euro, ne 2019 è balzata a 56 milioni di euro. Di pari passo è cresciuta l’occupazione: a Montebelluna i dipendenti sono passati da 270 a 330 e la stessa crescita del 22% è stata registrata nello stabilimento in Ungheria, dove Novation Tech è passata da 370 a 450 collaboratori. E di pari passo è cresciuta pure la redditività, con un edibta (utile al lordo delle tasse e degli ammortamenti) passato da 4,3 milioni di euro a 7 milioni di euro (+62,7%). Il segreto? «La nostra peculiarità sta nell’aver sviluppato processi e tecnologie per una lavorazione veloce, pur se realizzare un sedile in carbonio monoscocca richiede dalle 10 alle 16 ore di lavoro, e di alta qualità – afferma Businaro – Alla tecnologia si aggiunge una manodopera altamente specializzata, proveniente in molti casi dal mondo della lavorazione delle materie plastiche e della calzatura del distretto dello sportsystem. E il risultato è che Novation Tech è una azienda in crescita, al punto da non riuscire a star dietro agli ordini pur lavorando 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana». —
Enzo Favero
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