Il capo dei vigili va in pensione

Domenico Favaro appende la divisa al chiodo dopo 34 anni da comandante
MONTEBELLUNA DOMENICO FAVARO comandante vigili urbani fotocronaca villa di villa rapina in casa piccoli
MONTEBELLUNA DOMENICO FAVARO comandante vigili urbani fotocronaca villa di villa rapina in casa piccoli

MONTEBELLUNA. Va in pensione Domenico Favaro, 61 anni, storico comandante della polizia locale di Montebelluna. A fine mese appenderà la divisa al chiodo dopo aver prestato servizio per 34 anni al comando di Montebelluna. Residente a Paese, a Montebelluna era arrivato nel 1981 e aveva condotto la polizia locale con le sue doti di ironia e conoscenza che gli sono valsi la stima di tutti.

Solo per un periodo di qualche anno non era stato lui il comandante: quando nella prima giunta Zaffaina era stato costituito il consorzio di polizia locale che riuniva i comandi di vari Comuni. Favaro guidava gli agenti di Montebelluna, ma il comando del consorzio di polizia municipale era affidato ad altri. Un periodo travagliato, che ha portato poi allo scioglimento del consorzio e al ritorno degli agenti ai singoli Comuni e così Domenico Favaro era tornato al comando della polizia municipale cittadina. Lo si vedeva sempre in giro con la bicicletta dal comando di via Zecchinel al centro, per una riunione in municipio o per verificare la situazione. Due i papabili per il suo posto, entrambi esterni all'attuale corpo di polizia locale di Montebelluna. È stato lui stesso a indicare i due nominativi, per ora riservati, al sindaco Marzio Favero. «Domenico Favaro è stato un ottimo comandante, apprezzato per aver sempre saputo gestire anche le situazioni più complicate e per la sua ironia -dice il sindaco Marzio Favero - È stato fondamentale il suo apporto per far partire la nuova viabilità attorno al centro storico, per far notare dove potevano crearsi problemi e come potevano essere evitati». Favaro ha sempre saputo far valere l'esperienza acquisita sul campo per risolvere i problemi riguardanti la viabilità, ma anche quelli delle contestazioni sulle contravvenzioni. E proprio la sua disponibilità a parlare con tutti lo ha fatto apprezzare in città. Chi arriverà al suo posto? «Sentirò le disponibilità e poi deciderò» con clude il sindaco. (e.f.)

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