I padri oblati lasciano Onè dopo 92 anni
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Dopo 92 anni chiude la comunità dei missionari oblati. I 4 padri consegneranno nelle prossime settimane la parrocchia di Onè alla diocesi. L’ordine è partito nei giorni scorsi dal superiore provinciale dei padri oblati. «È molto triste – dice rassegnato don Saverio Fabiano – il confronto con i numeri è enorme. Presto il vescovo nominerà un nuovo parroco». I padri missionari oblati di Maria Immacolata erano in paese dal 1920. I numeri a cui si riferisce don Saverio sono quelli del calo delle vocazioni. «C’è tanto lavoro da fare qui in parrocchia e per i fedeli – spiega – ma siamo in pochi. Amiamo questa comunità e ci dispiace andare via». Da parte della congregazione non c’è più la possibilità di portare avanti tutte le comunità provinciali. Don Saverio assieme a don Martino Ferraro, don Mario Camarda e don Vincenzo Guercini dovrà abbandonare per sempre la parrocchia di Onè e lasciare il posto ad un nuovo parroco. «Non sappiamo ancora dove saremo sistemati – dice don Saverio – Ci sono tanti ricordi e molte persone che ci legano ancora a questo paese e sarà difficile dimenticarli». Resta lo sconcerto tra i fedeli di Onè che domenica alle 16 incontreranno il padre provinciale in un’assemblea pubblica.
Vera Manolli
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