Calcio, Treviso in vetta da solo: Perin e Scotto firmano la vittoria a Noale per 2-0
Il Treviso approfitta del pari del Cjarlins Muzane e conquista la vetta solitaria della classifica con 19 punti

Il Treviso conquista la vetta solitaria della classifica grazie a una sofferta vittoria per 2-0 sul campo del Calvi Noale, in una gara che ha visto i biancocelesti dominare, ma faticare non poco a concretizzare.
Decisive le reti nel secondo tempo di Perin e del capocannoniere Scotto su rigore, che hanno permesso di superare in classifica il Cjarlins Muzane, fermato sul pareggio senza reti dall’Este.
Con questi tre punti, il Treviso sale a quota 19, staccando i friulani di due lunghezze in quella che si preannuncia una corsa al vertice molto combattuta. La cronaca del match è quella di un assedio quasi costante da parte del Treviso, che ha beneficiato anche dell’inferiorità numerica dei padroni di casa per oltre un tempo di gioco.
Primo tempo
Già nei primi minuti, la formazione ospite si mostra aggressiva: al 7’, un duello vinto da Fedato a centrocampo sfocia in un’azione che lo stesso attaccante conclude verso la porta, ma Lombardi è attento sul primo palo. Il Treviso insiste: Gucher (13’) e Chierusin (18’) provano dalla distanza, ma senza inquadrare lo specchio. L’occasione più nitida della prima frazione arriva al 23’ su calcio d’angolo di Gucher, con Petrovic e Salvi che vedono il pallone respinto sulla linea di porta prima dell’intervento risolutivo di Lombardi.
Il Calvi Noale, tuttavia, non resta a guardare e in un lampo crea l’occasione per il clamoroso vantaggio: al 34’, Fornari lancia in profondità Vranic, il quale si libera di Salvi e costringe Vadjunec a un’autentica prodezza per deviare la palla dall’incrocio dei pali in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, Mboup insacca di testa, ma la rete viene annullata per un’irregolarità sui difensori trevigiani. L’episodio che cambia l’inerzia della gara arriva al 43’: l’attaccante del Calvi Noale, Vranic, inveisce pesantemente contro il direttore di gara mentre un compagno è a terra e viene espulso con un cartellino rosso diretto.
Secondo tempo
Il secondo tempo è un monologo del Treviso. Dopo un blocco facile di Vadjunec su tiro di Compaore (55’), l’allenatore Gorini opta per forze fresche, inserendo Beltrame e poi Francescotti per aumentare la pressione offensiva.
La svolta decisiva arriva al 73’: in un momento in cui la palla sembra non voler entrare, ci pensa Perin a sbloccare il risultato. Il centrocampista prova un potente destro dalla distanza; la palla, dopo un rimbalzo insidioso, si infila sotto la traversa all’incrocio dei pali, per la sua seconda marcatura stagionale. Sospiro di sollievo per i biancocelesti, che vedono finalmente premiato l'enorme sforzo prodotto.
Gol decisivo
Il colpo del k.o. definitivo arriva al 79’: un tiro di Beltrame viene intercettato da un braccio di Schenal, l’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto, il bomber Scotto è glaciale: il tiro, forte e angolato alla destra del portiere, non lascia scampo a Lombardi, salendo così a quota 6 reti in campionato e blindando il risultato sul 2-0.
Nel finale, Beltrame, autore di un impatto eccezionale sulla gara, sfiora in un paio di occasioni la rete del tris, che avrebbe ampiamente meritato per la grinta e la qualità messe in campo. Il Treviso può festeggiare: una vittoria sudata, frutto di pazienza e caparbietà, che vale il primato in classifica e proietta i biancocelesti in testa alla classifica in solitaria.
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