«I nuovi assessori? Non facciano gli zerbini del sindaco»

VILLORBA. «I tre nuovi assessori non si riducano a soprammobili e non facciano gli zerbini del sindaco». Ivano Breda, consigliere di opposizione, lancia un chiaro messaggio a Francesco Soligo, Silvia Barbisan ed Eleonora Rosso, freschi di nomina in giunta. «Spero che l'operazione messa in campo dal sindaco Serena non sia solo un maquillage estivo ma che i tre nuovi assessori abbiano il tempo di dimostrare le loro qualità», dice Ivano Breda, «dimostrino insomma quel che valgono con autonomia, fantasia e progettualità». Qualora Villorba dovesse proseguire sulla strada della fusione con Povegliano ed entro l'anno i cittadini dovessero essere chiamati al referendum, secondo il consigliere di opposizione non c'era alcun motivo di procedere al rimpasto. Da qui l'auspicio che a Soligo, Barbisan e Rosso sia lasciato davvero il tempo di lavorare, ciascuno nei propri assessorati. Eleonora Rosso, entrata in consiglio comunale solo un anno fa dopo le dimissioni di Barbara Haas, si occuperà di cultura, pari opportunità e biblioteca. Silvia Barbisan avrà la delega a bilancio, personale e patrimonio. Francesco Soligo, già assessore nella giunta Scattolon, avrà i referati a istruzione, gemellaggi e politiche giovanili. E con la nomina dei tre assessori si liberano altrettanti posti in consiglio comunale. I seggi spetteranno a Dario Frosi e Paolo Favaro per la lista “Villorba Serena”. Giorgio Palesa forse rifiuterà per gli impegni con l'Arep. Dovrebbe entrare quindi Angelo Modolo, segretario del Carroccio, che però ha criticato il rimpasto. (ru.b.)
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