I nipoti: «Aggiungiamo il cognome Pagnossin al nostro per ricordare un grande nonno»

La scelta a 40 anni dalla scomparsa dell’imprenditore della ceramica Giuliamaria e Gianmatteo Dotto: «Così il suo nome non si estinguerà» 

la storia

A quarant’anni esatti dalla morte del nonno, l’imprenditore Giulio Pagnossin delle omonime Ceramiche (1979-2009), i nipoti Giuliamaria e Gianmatteo Dotto hanno acquisito il suo cognome «per essergli sempre grati e mantenere vivo il suo ricordo». Pagnossin è infatti un “marchio familiare” che, dopo aver segnato la storia imprenditoriale e sportiva di Treviso e della Marca, rischiava di estinguersi. «Con le donne in famiglia, mamma e zia, il cognome del nonno materno si sarebbe estinto, perdendosi così nelle nostre generazioni» spiegano i nipoti, Giuliamaria e Gianmatteo Dotto ora anche Pagnossin, «la sua vita merita di essere condivisa ancora, e di rimanere viva nella storia della nostra famiglia». Oltre ad essere stato pioniere di moltissime attività locali e internazionali, Pagnossin il segno più bello, vero e puro, lo ha lasciato nella sua famiglia. Lo hanno dimostrato concretamente i nipoti, esprimendo anche formalmente il desiderio di far continuare a vivere la sua identità.

Del resto, nel concreto il Dna imprenditoriale di Pagnossin sta già continuando ad esprimersi, attraverso i nipoti, pur in un settore diverso da quello della ceramica da cucina: l’organizzazione di eventi. «Per noi il nonno è sempre stato un vero punto di riferimento», le parole dei nipoti, che a testimonianza dei valori che Pagnossin ha trasmesso, mettendo sempre davanti a tutto la famiglia, hanno intrapreso durante l’estate l’iter per aggiungere il cognome materno. «Il procedimento ha preso il via sei mesi fa», racconta Giuliamaria, orgogliosa del traguardo raggiunto. È infatti proprio all’inizio di quest’anno, importante anniversario per la famiglia Pagnossin, che Giuliamaria e Gianmatteo hanno ottenuto il decreto del prefetto di Treviso a favore dell’istanza di “cambio cognome” - così si chiama la procedura - per aggiungere a quello paterno anche il materno Pagnossin, che è stato trascritto ufficialmente nel registro dell’Ufficio stato civile del Comune di Treviso.

Il percorso è stato attivato per volontà di tutta la famiglia: «Io e mio fratello», aggiunge Giuliamaria, «abbiamo deciso insieme di rendere omaggio al nonno su volontà di mamma, Stefania Pagnossin, e con il completo accordo di papà, come segno di riconoscenza per il tanto amore che ci ha sempre fatto arrivare da chi ci è stato vicino dopo la sua mancanza».

Un valore, quello della famiglia di Giulio Pagnossin, che si è tramandato di generazione in generazione. E la sua stessa famiglia, qualche mese fa, ha reso onore al “Signor Giulio” con un progetto unico: un libro biografico scritto da Prando Prandi per raccontare, con le vive testimonianze di familiari, parenti e amici, la storia della sua vita e delle sue imprese personali e professionali. Un progetto che ha emozionato tutti coloro che hanno vissuto Pagnossin in prima persona e coloro che, invece, lo hanno visto protagonista di racconti, narrazioni e passaparola. Durante la presentazione del libro, lo scorso novembre nel salone di palazzo dei Trecento, si è toccato con mano il coinvolgimento di moltissimi cittadini trevigiani, colleghi e parenti che in un freddo pomeriggio si sono radunati per rendere onore a un uomo unico.

Un’iniziativa, quella del libro, che rende “immortale” il personaggio, tramandando e facendo vivere le sue intuizioni, i suoi principi ed insegnamenti attraverso i lettori. Ma è ancora più forte, per celebrare e mantenere salda la sua identità, l’iniziativa per tramandare il cognome. Quella di Giulio Pagnossin è stata una vita di corsa, sempre e comunque. Ma felice. Come Giuliamaria che, incarnando lo spirito del nonno, ieri ha risposto al telefono con il fiatone. Sempre di corsa. E con la stessa effervescenza del nonno, ha espresso tutto il suo entusiasmo per averne acquisito il cognome. Perché la sostanza si esprime anche attraverso la forma. —

Maria Chiara Pellizzari

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