I ladri all’oratorio rubato anche un defibrillatore

CARBONERA. Un'altra struttura parrocchiale di Carbonera finisce nel mirino dei ladri. Questa volta, dopo il colpo di dieci giorni fa alla materna di Pezzan, sono stati colpiti l'oratorio e gli spogliatoi del campo da calcio di Mignagola: spariti un defibrillatore e 350 euro in contanti. A scoprire il furto è stata giovedì mattina la donna delle pulizie che ha immediatamente avvisato il parroco di Mignagola don Raffele Coden.
I ladri nella notte tra mercoledì e giovedì hanno forzato la porta d'entrata del Circolo Noi che si trova proprio a fianco della chiesa, in via Duca d'Aosta. Una volta dentro hanno avuto gioco facile, è bastato individuare la cassa del bar per trovare il denaro. Hanno arraffato tutte le banconote contenute, per un valore di circa 350 euro, e poi hanno cercato in tutte le altre stanze in cui si svolgono le attività parrocchiali.
Non hanno nemmeno toccato l'attrezzatura delle sale, probabilmente perché troppo ingombrante. Ma non contenti hanno pensato di fare visita anche agli spogliatoi del campo da calcio adiacente. Qui hanno rubato il defibrillatore prima di darsi alla fuga. La parrocchia ora deve vedersela anche con i danni, ingenti, causati dai ladri per introdursi nell'oratorio e negli spogliatoi. Non è certo un bel periodo per le strutture parrocchiali a Carbonera. Dieci giorni fa i ladri avevano forzato la porta d'ingresso e si erano introdotti nella scuola dell'infanzia parrocchiale in via Grande di Pezzan. Senza causare molti danni o rovistare in tutta la scuola, avevano messo le mani sulla cassetta di sicurezza e su un pc portatile, per poi fuggire senza lasciare tracce. I ladri se ne erano andati con un bottino di mille euro. Nella cassette di sicurezza infatti era contenuto il denaro per le spese di tutti i giorni, più quello raccolto per la gita organizzata in un'azienda agricola di Montebelluna. Ma tra i genitori, appena si era sparsa la voce del furto alla scuola, era scattata una gara di solidarietà, che, con ulteriore aiuto dalla parrocchia, aveva fatto sì che non saltasse la gita. Le parrocchie sono sempre più spesso bersaglio di furti, a causa del fatto che nella maggio parte dei casi sono poco controllate, e non hanno impianti di allarme.
Federico Cipolla
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