I banditi nella villa del re degli antifurti: svaligiata la chiesetta

MONASTIER. Questa volta sono stati i Compiano a finire nel mirino dei soliti ignoti. Alcuni ladri sono infatti entrati in azione la scorsa notte all’interno dell’area di villa Stefani Albrizzi in via Barbaranella a Monastier, in località San Pietro Novello. I malviventi sono penetrati nella notte tra mercoledì e giovedì all’interno della chiesetta trafugando alcuni candelabri in argento, due quadri (valore di circa 15.000 euro) ed altri paramenti sacri presenti all'interno dell'edificio religioso. Il tutto per un valore complessivo di alcune migliaia di euro. Con ogni probabilità, valutata la qualità degli oggetti rubati, i ladri entrati in azione sono dei professionisti che sapevano bene cosa volevano sottrarre. Sul furto indagano ora i carabinieri di Treviso.
Ha quasi il sapore della beffa il furto messo a segno ai danni della famiglia Compiano, proprietaria di una delle aziende leader nel campo della vigilanza privata. I malviventi sono entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì. Il loro obiettivo era la chiesetta , probabilmente non sottoposta a particolari sistemi di controllo, nonostante gli oggetti preziosi presenti all’interno. E così, indisturbati, i ladri hanno potuto fare razzia portando via beni per diverse decine di migliaia di euro. La villa, di proprietà dell'istituto di sicurezza Compiano, è famosa per aver visto tra i suoi ospiti il celebre scrittore Ernest Hemingway.
La famiglia Compiano è la titolare di una delle aziende leader nel settore della vigilanza privata. Fondata nel 1929, quando il fondatore Luigi Compiano iniziò il servizio di vigilanza a Treviso e nelle zone limitrofe, inforcando una bicicletta e avendo in dotazione un revolver. Dopo alcuni scontri con la malavita, i servizi di vigilanza, tra cui Compiano, emersero, tanto che il Ministero degli Interni concesse l'uso del fucile. Da allora ad oggi ne è stata fatta di strada. Con il passaggio del testimone, da Luigi a Cesare, da Cesare ad Arnaldo, il Gruppo Compiano si è espanso, in termini quantitativi «per difendere, proteggere e rassicurare la popolazione, sia pubblica che privata», si legge nel sito internet dell’azienda, «il Gruppo Compiano infatti è stato tra i primi Istituti di Vigilanza in Italia ad adottare i sistemi di collegamento radio regolarmente autorizzati dal Ministero delle Poste e delle Telecomunicazione. Garantire “sicurezza certa” è la nostra mission da sempre: una mission possibile».
Ora devono fare i conti con il furto messo a segno proprio a casa loro. Sono i carabinieri della compagnia di Treviso che stanno portando avanti le indagini per cercare di capire chi sia entrato in azione a Monastier.
Giorgio Barbieri
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