«Ha una fibra forte sono certo che ce la farà»

CASTELFRANCO. «Ha una forte tempra che ci fa sperare bene per un recupero»: così Fabio Sartor, il noto attore castellano, figlio unico di Dina, aggiorna sulle condizioni di salute della mamma in...

CASTELFRANCO. «Ha una forte tempra che ci fa sperare bene per un recupero»: così Fabio Sartor, il noto attore castellano, figlio unico di Dina, aggiorna sulle condizioni di salute della mamma in tarda mattinata. Sartor non è stato per nulla sorpreso della reazione di mamma Dina di fronte al terribile rogo che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per lei.

«Nonostante l'età è una persona molto attiva: vive da sola, usa il computer e guida l'auto, insomma è autosufficiente in tutto e per tutto» dice Fabio «Comunque ha corso un grosso rischio, indubbiamente. La prontezza di uscire di casa ha evitato che rimanesse prigioniera delle fiamme e del fumo». Invece la donna ha avuto la prontezza di scendere le scale e di uscire in strada, dove ha trovato soccorso. L'attore, che abita poco distante, è stato avvisato da una parente che, a quanto pare, è stata chiamata direttamente dalla mamma. «Per fortuna ho sentito il telefonino vibrare: di notte suona solo se mi chiama mia mamma. Ma lei non poteva farlo, avendolo perso mentre cercava di salvare il salvabile». La famiglia Sartor abitata da molti anni in piazza, poco distante da quello che una volta era l'albergo gestito da Dina e da Bruno Sartor. «Si esclude il malfunzionamento della termocoperta» conclude l'attore che ha al suo attivo numerose fiction televisive, spettacoli teatrali e la partecipazione a "La Passione" di Mel Gibson, oltre che essere stato testimonial del cinquecentenario di Giorgione. «Si tratterebbe invece di un corto circuito sul quale si sta indagando. Purtroppo la casa è andata completamente distrutta». All'interno non c'è un angolo dove non si sia depositata la fuliggine tra queste stanze ormai diventate spettrali, anche a distanza è percepibile un acre odore di fumo che rende impossibile stare all'interno: solo la struttura ha resistito al fuoco. «Non lo dico per piaggeria» conclude Fabio Sartor «ma i vigili del fuoco hanno svolto un lavoro encomiabile da ogni punto di vista, primo intervenendo con rapidità, secondo misurando gli interventi per non aggiungere danno a danno. Ora però quello che ci sta piu a cuore sono le condizioni della mamma».(d.n.)

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