Ha chiuso la pizzeria Al Merlo addio a un pezzo di storia
Game over. Il Merlo di curva Bricito, una delle più vecchie e rinomate pizzerie di Treviso, ha tirato giù la serranda e rischia di chiudere così per smepre la sua onorata - e ultimamente altalenante - carriera. Manolo Trolese e papà, pur mettendoci tutta la buona volontà e spendendosi in affabilità, non hanno retto alla crisi della ristorazione e del commercio, sempre più pesante. E poi: la concorrenza da un lato delle pizzerie-tempio, dall’altro dei kebab vari ha fatto da ulteriore deronatore.
Infine, in questi tempi di dehors e di garden, è dura aprire i battenti sulla curva più trafficata del Put, data la fama della pizzeria ribattezzata addirittura “la curva del Merlo”, e conosciuta così più che curva Bricito. E poco importa che a due passi sorga il “gigante” Ex Appiani, la Cittadella delle Istituzioni, semivuoto com’è soprattutto di sera.
Se ne va così una tradizione, se ne vanno i ricordi di tanti cinquantenni e oltre che un tempo, in quella pizzeria accogliente, avevano dato appuntamento alle morosette, dopo essere stati clienti con papà e mamma. Un affollarsi di ricordi di una Treviso che non c’è più, che girava a ritmi lenti e rassicuranti. Alzi la mano chi non è mai andato almeno una volta al Merlo a mangiare una piazza. Chi non ha mai dato appuntamento lì a un amico o passato una serata in compagnia. Ma la crisi, la concorrenza e la maledetta barriera del Put hanno sparato al Merlo. Una prece.
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