Gris, lavori nell’ala Mocenigo Arriva il reparto traumatizzati
Il cantiere dell’Usl 2 è partito, spostati alcuni disabili per sistemare spazi e arredi della nuova struttura Una decina di posti letto destinati a degenti con quadri clinici gravi, anche a causa di incidenti stradali

MOGLIANO. Lavori in corso, da un paio di settimana almeno, all’istituto Costante Gris di Mogliano. In particolare tecnici e artigiani sono attivi nell’ala Mocenigo, che si affaccia lungo via dei Torni.
Da qualche giorno sono stati spostati anche alcuni disabili ospiti nell’ala, e si stanno sistemando spazi e arredi per accogliere la nuova struttura.
L’intento dell’Usl 2 a quanto è trapelato sarebbe quello di creare in breve tempo un piccolo reparto ospedaliero dedicato al trattamento e alla riabilitazione di pazienti colpiti da gravissimi traumi per incidenti stradale o che abbiano accusato altre patologie molto gravi.
I bene informati parlano di una decina, forse una dozzina di posti letto, per degenti con questi quadri clinici molto seri.
Una innovazione fortemente voluta dai vertici dell’Usl 2 e dalla direzione del Gris per venire incontro alle esigenze di questi pazienti e delle loro famiglie, e dall’altro per ampliare le vocazioni dell’istituto di Mogliano, che in questi anni sta arricchendo di nuove funzioni dopo il pesantissimo buco finanziario degli anni scorsi (fino a 23 milioni di euro), che ha indotto la Regione Veneto a trasformare il Gris in Rsa, con una riconversione molto precisa.
Un piano sarà dunque destinato a questa nuova risorsa sanitaria, in un complesso come quello moglianese che sia sta rapidamente trasformando, pur conservando la funzione storica di istituto specializzato nell’accoglienza e nella degenza di disabili gravi. E va ricordato che il Costante Gris oggi ha oltre un centinaio di ospiti di tutte le età, provenienti da tutto il Nordest. Con tantissimi medici e operatori specializzati.
Lavori e traslochi non sono passati inosservati, e hanno preso di sorpresa più di qualcuno. Ma lo svuotamento e la trasformazione degli spazi sono stati eloquenti, così come l’annuncio dell’imminenza di nuovi arrivi di pazienti. Ma sono tempi di ristrutturazioni e di grandi e piccoli cambiamenti, al Gris.
L’intento dell’Usl 2, azienda sanitaria territoriale unica, e delle direzione sembra quello si sfruttarne appieno spazi e risorse, per trasformarla in una cittadella socio sanitaria multifunzionale, non esclusa anche - come dimostrano i recentissimi lavori - la riabilitazione per chi viene colpito da gravissimi traumi per incidente stradali o altre patologie.
Un fenomeno che purtroppo ha flagellato il nostro territorio per decenni, e che solo negli ultimi anni ha visto significativa riduzioni (senza contare i progressi tecnologici e l’introduzione delle cinture).
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video