Gobbo, appello agli imprenditori: fatevi avanti

Qui sopra Giorgio Buzzavo ammini- stratore delegato di Verde Sport
TREVISO.
«Facciamo ponti d'oro a chi vorrà continuare queste attività, peraltro senza gli oneri dell'attività giovanile e delle strutture sportive». Giorgio Buzzavo, amministratore delegato di Verde sport, indica la strada per il futuro del basket e del volley professionistico trevigiano. Parole pronunciate a palazzo Rinaldi, ieri, in occasione dell'inaugurazione ufficiale del calendario di iniziative per «Treviso città europea dello sport 2011». Ironia della sorte, la cerimonia si è tenuta proprio all'indomani dell'annuncio choc dell'addio della famiglia Benetton alla pallacanestro e alla pallavolo. «Non lasceremo morire il volley e il basket», assicura Buzzavo. Che non è l'unico a guardare avanti. Anche Giovanni Ottoni, presidente del Coni di Treviso, si dice ottimista. «Benetton mantiene lo sport giovanile - dice - Per questo continueremo a essere un punto di riferimento per tutti». Fra gli amministratori invece è già corsa alla ricerca degli eredi della famiglia di Ponzano. In primo a intervenire è il sindaco Gian Paolo Gobbo: «Faccio appello a tutti quelli che hanno intenzione di dare continuità al volley e al basket professionistico di farsi avanti». L'assessore provinciale allo Sport, Paolo Speranzon, invece chiede ai Benetton di ripensarci: «Con loro abbiamo raggiunto successi strepitosi - dice - Se non ci ripensano, ci aiutino a trovare chi può andare avanti». E che ci sia qualche trevigiano in grado di farlo, Speranzon non ha dubbi: «Il nostro tessuto economico può raccogliere il testimone». Infine l'assessore comunale allo Sport De Checchi ringrazia i Benetton per quanto fatto finora e per quello che continuerà a fare per i giovani. «Auspico che si trovi un'altra realtà imprenditoriale per queste esperienze sportive». (l.c.)
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