Giocano alle slot con i soldi rapinati a un bancomat

Postioma, un carabiniere in borghese si è accorto che due rumeni usavano banconote macchiate di rosso dal dispositivo antifurto: sono stati denunciati
Di Marco Filippi

PAESE. Sono stati sorpresi mentre giocavano con i soldi macchiati d’inchiostro rosso, quello usato nei sistemi anti-rapina degli assalti ai bancomat. Avevano giocato tanti soldi. Quasi una quarantina di banconote. Un carabiniere in borghese, presente nella sala, si è insospettito dal fatto che i due clienti stranieri giocassero troppi soldi nelle macchinette e li ha tenuti d’occhio, notando che le banconote usate erano macchiate di rosso. Proprio come la celebre vernice dei sistemi anti-rapina. A quel punto il militare ha chiamato la centrale ed ha fatto intervenire i colleghi che hanno denunciato i due giocatori, entrambi rumeni, per il reato di ricettazione. Ora i carabinieri approfondiranno le indagini per tentare di capire come e soprattutto da chi i due rumeni abbiano avuto le banconote frutto di un assalto al bancomat.

Il fatto è successo nel pomeriggio di sabato, alla sala giochi “All In” di Postioma. Un carabiniere in borghese ha notato che i due rumeni, T.G.M., 20 anni, e B.M., 24, giocavano parecchie banconote ai videopoker ma soprattutto che erano macchiate della tipica vernice rossa dei sistemi anti-rapina. A quel punto il militare ha chiesto in supporto una pattuglia ed i due rumeni sono stati bloccati mentre inserivano una banconota da 20 euro nei videogiochi.

È scattata così una perquisizione che ha permesso di sequestrare altre banconote macchiate di vernice rossa che nascondevano nelle tasche degli indumenti. Dai controlli è emerso che nelle macchinette i due rumeni avevano già giocato ben una quarantina di banconote.

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