Garbin “evade” dalla roulotte portato in carcere a Rovigo

MONTEBELLUNA. Manolo Garbin è tornato in carcere dai domiciliari. Aveva violato l'obbligo di non uscire dalla roulotte dove viveva agli arresti domiciliari e di non avere contatti diversi con persone...

MONTEBELLUNA. Manolo Garbin è tornato in carcere dai domiciliari. Aveva violato l'obbligo di non uscire dalla roulotte dove viveva agli arresti domiciliari e di non avere contatti diversi con persone diverse dai suoi famigliari. E così ieri è stato arrestato ai carabinieri di Pettorazza Grimani, in provincia di Rovigo con l'accusa di evasione dai domiciliari. Il 19enne giostraio montebellunese era stato protagonista di una aggressione nei confronti del barista cinese del bar "Al capolinea" alla stazione di Montebelluna. I Garbin abitavano nel piazzale della stazione e una notte avevano pestato il barista e fracassato vetrata e sedie. E nei loro confronti era scattato l'arresto. Manolo Garbin in aprile era stato autorizzato dal tribunale ai domiciliari in sostituzione del carcere, dopo il suo arresto in dicembre quando aveva partecipato assieme ad altri tre familiari all'aggressione del barista cinese. Il 19enne tuttavia nei giorni scorsi aveva violato sia il divieto di uscire dalla roulotte. E così è stato così trasferito in carcere a Rovigo. (e.f.)

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