Funghi, sul Montello raccolta vietata ai non residenti

MONTEBELLUNA. Scatta la nuova regolamentazioni per la raccolta di funghi sul Montello. Da ieri personale della Provincia sta mettendo sulle prese del Montello le tabelle che indicano la nuova...
- Cercatori di funghi sul Montello
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MONTEBELLUNA. Scatta la nuova regolamentazioni per la raccolta di funghi sul Montello.

Da ieri personale della Provincia sta mettendo sulle prese del Montello le tabelle che indicano la nuova tipologia di raccolta dei pregiati chiodini. Da questa stagione i “foresti” non possono più raccogliere funghi in tutta l'area del Montello compresa tra la Panoramica e lo Stradone del Bosco. E quindi non ci sarà più la consueta invasione di raccoglitori di chiodini. Insomma ad ognuno i funghi del proprio territorio. Da questo autunno sul Montello possono raccogliere liberamente i funghi i proprietari, gli usufruttuari e i conduttori di fondi, naturalmente sul proprio terreno, non su quello altrui, senza limitazione di giorni e di quantitativi.

La seconda categoria ammessa alla raccolta dei chiodini è quella dei residenti. Con limitazioni però. Possono andare a chiodini infatti anche i residenti nei cinque comuni montelliani: Montebelluna, Crocetta, Giavera, Volpago e Nervesa, ma solo al martedì e al venerdì, per un massimo di tre chili e previo permesso. Quello giornaliero costa 5 euro, quello annuale invece è di 25 euro. Le sanzioni: da un minimo di 50 a un massimo di 208 euro per i non residenti pizzicati a raccogliere chiodini, per chi eccede i tre chili c'è invece una sanzione di 20 euro a chilo in più. È un provvedimento che la Provincia aveva assunto ancora ad agosto su indicazione dei sindaci dei cinque comuni montelliani e che ora trova la sua attuazione pratica con le tabelle che si stanno mettendo sulla collina. «Con questa regolamentazione, che accoglie le indicazioni regionali, poniamo fine all'invasione sul Montello quando ci sono da raccogliere i pregiati chiodini, alla diatribe tra proprietari e raccoglitori, alla presenza di auto ovunque», dice l'assessore provinciale Mirko Lorenzon, «Da sottolineare poi che i soldi che arriveranno dalla raccolta dei funghi saranno reinvestiti sul territorio del Montello». (e.f.)

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