Fuga dal parco Willorba, se ne va anche Panorama

Villorba, in autunno l’iper chiuderà la sede di via Pacinotti e aprirà a Castrette L’azienda: «Questa zona non ha più grande slancio». Nessun licenziamento
Di Federico Cipolla
VILLORBA PUCCI ALLARME BOMBA PANORAMA AGENZIA FOTOGRAFICA FOTO FILM
VILLORBA PUCCI ALLARME BOMBA PANORAMA AGENZIA FOTOGRAFICA FOTO FILM

VILLORBA. Un deserto di asfalto, cemento e capannoni. Questo diventerà a fine ottobre il parco commerciale Willorba. Il Panorama infatti se ne va, per trasferirsi a Castrette dietro agli stabilimenti Benetton. La conferma arriva proprio dall’azienda: «Sulla decisione hanno pesato logiche economiche, e il fatto che il parco commerciale non aveva più grande slancio». Sembra un eufemismo. Dopo le vicissitudini che avevano portato al fallimento di Treviso 81, la società che aveva creato e gestito il parco, e di Pontebbanauno che ne introitava gli affitti, ora tutto il progetto viene a crollare. Unica nota positiva dell’operazione, al momento, appare il fatto che Panorama trasferendosi andrà a rivitalizzare uno dei grandi “buchi neri” di Villorba, quell’edificio, costruito dall’Unicomm, con tanto di sottopasso della Postumia, e di fatto occupato per pochi mesi dal Piùpermeno (sempre del Panorama), una sorta di ingrosso aperto a tutti. Ma la formula non riscosse un grande successo, e in seguito le licenza con cui era stato aperto vennero giudicate illegittime. Ora tutti gli ostacoli sembrano superati. Almeno quello verrà rilanciato. Nessuna preoccupazione per i lavoratori: «Sono una settantina, e saranno tutti trasferiti nel nuovo negozio. Caso mai si vedrà se è il caso di qualche integrazione», fanno sapere dalla sede amministrativa del gruppo della grande distribuzione. Ma in via Pacinotti resterà il deserto. Granbrico e Grancasa si sono uniti in un unico stabile, lasciando libero il capannone dell’ala est. Trony ha ormai lasciato da anni. Poi restano Pittarello, e l’Ina market, il punto vendita della catena del Made in China; oltre a qualche piccolo negozio. Ma con l’addio di Panorama, che appariva l’unico punto vendita a fare ancora un po’ da traino, anche le prospettive di chi sta tenendo duro in via Pacinotti si fanno più buie. L’agenzia di viaggi che si trova nella galleria si sposterà con l’ipermercato a Castrette, mentre non è ancora noto come si comporteranno i gestori del bar. Nel “Panorama 2” la superficie di vendita sarà un po’ minore rispetto a quella di via Pacinotti, ma la galleria potrà ospitare alcuni negozi in più. Evidentemente anche questo, ovvero l’entrata di alcuni affitti, può aver pesato sulle scelte della società di grande distribuzione. Ad ottobre, il trasloco.

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