Fuga a 180 all’ora dai carabinieri

Tentano di investire un militare, poi scappano tra i campi: due arrestati per resistenza e ricettazione
Di Federico De Wolanski

GODEGA DI SANT’URBANO. Prima hanno tentato di travolgere il carabiniere che era sceso dall’auto per controllarli, poi si sono lanciati in una fuga folle tra le strade di Bibano e Godega, sfiorando passanti e altre auto inseguiti da oltre quattro pattuglie dei carabinieri.

Sono stati venti minuti di follia quelli vissuti ieri sera alle 20.30. Venti minuti di paura per i residenti che hanno visto sfrecciare l’auto dei banditi in un inseguimento a oltre 180km all’ora. Tutto è iniziato in via Borgo Nobili quando uno dei residenti ha notato la Toyota Corolla grigia percorrere la via a bassa velocità e i due occupanti, apparentemente stranieri, allungare l’occhio nelle abitazioni. Immediato il sospetto e la chiamata ai carabinieri che hanno inviato una pattuglia. L’auto dei militari ha incrociato la Corolla poco dopo annotando il numero di targa e scoprendo che risultava rubata a Como, a inizio mese. Di lì la richiesta di rinforzi e poi il blocco, operato in una stradina laterale. Quando i due si sono visti incastrati, ed hanno notato il militare che scendeva dall’auto dirigendosi verso di loro sotto la sorveglianza dei colleghi, non hanno esitato. Hanno premuto sull’acceleratore puntando il carabiniere che per evitare l’investimento si è lanciato dentro l’autopattuglia attraverso il finestrino aperto. Il resto è stato velocità e paura.

Sul posto, oltre alle due macchine dei carabinieri, le auto del nucleo radiomobile e della stazione di Conegliano dirottate in totale emergenza. I banditi, nella fuga hanno operato tutte le strategie possibili per seminare i carabinieri, compresa quella di sfiorare case, auto e passanti per seminare il panico. L’inseguimento è durato otto chilometri, fino a quando la Corolla del banditi non è rovinosamente uscita di strada dopo una curva.

I due, sono riusciti ad uscire e fuggire nei campi dove ha avuto luogo una vera e propria battuta da caccia conclusasi alle 21 circa quando entrambi sono stati intercettati, costretti a inginocchiarsi e farsi ammanettare. Uno grondava sangue dalla faccia a seguito dell’incidente. Kurti Lulzim, 23 anni, e Sherifaj Kujtim, 20 anni, albanesi, nullafacenti, sono stati arrestati per resistenza e ricettazione. Secondo i carabinieri, stavano facendo sopralluoghi per compiere diversi furti.

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