Frontale con lo scooter, muore studente

Il ragazzo abitava a Montebelluna, ma studiava Economia all'università di Pavia dove è avvenuto il sinistro: grave l'amico che viaggiava con lui. Luca Agostinetto, 23 anni, si è scontrato con un'auto dopo una rotonda
MONTEBELLUNA. Ancora un ragazzo morto sulla strada: l'altra notte, nel Pavese, ha perso la vita Luca Agostinetto, 23 anni, residente a Montebelluna in via Zuccareda, studente universitario a Pavia. Il giovane viaggiava su uno scooter e si è scontrato frontalmente con una Toyota Yaris condotta da una donna che procedeva in senso inverso; la signora è rimasta illesa. Ferito gravemente, invece, l'amico che viaggiava con Luca Agostinetto. Il tragico incidente è accaduto verso l'una di notte lungo la statale 35, nei pressi di San Martino Siccomario, in provincia di Pavia.

Luca Agostinetto, che avrebbe compiuto 24 anni il prossimo ottobre, frequentava la facoltà di Economia con indirizzo marketing a Pavia: nei giorni scorsi aveva sostenuto una parte dell'esame di Matematica, superandolo con buoni voti. Martedì il giovane avrebbe dovuto dare la seconda parte dell'esame e poi sarebbe ritornato a casa, a S. Maria in Colle, dove abitano tutti gli Agostinetto.


A Pavia aveva anche la fidanzata, una ragzza milanese studentessa di Odontoiatria all'università pavese; sabato sera Luca aveva deciso di andare a fare un giro con un compagno universitario a bordo di uno scooter, visto che la sua auto l'aveva lasciata a casa, a Montebelluna. Verso l'una il terribile incidente lungo la statale a San Martino Saccomario, un paesino alle porte di Pavia, nei pressi della rotonda che porta alla tangenziale. Sembra che all'origine dell'incidente ci sia stata una invasione di corsia che ha portato lo scooter a scontrasi frontalmente con una Yaris condotta dalla 33enne Milena Lucini, di Groppello Cairoli, rimasta illesa.


Subito sono stati allertati i soccorsi, ma per Luca Agostinetto non c'era purtroppo più nulla da fare: è deceduto sul colpo. Gravi, invece, le condizioni di Mattia Succu, l'amico coetaneo che era con lui sullo scooter. Il ragazzo è stato trasportato al Policlinico San Matteo e sottoposto a un delicato intervento chirurgico; si trova ora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione 2 del San Matteo. Nella notte la notizia è arrivata a Montebelluna. I carabinieri sono andati dagli Agostinetto per comunicare la tragica notizia, ma in casa, in quel momento, non c'era nessuno. I genitori Sergio e Milvia Bordin e la sorella Cristina erano infatti a Jesolo per un finesettimana al mare dopo che Cristina, un paio di giorni prima, aveva sostenuto l'orale dell'esame di Stato al «Veronese», dove era iscritta al liceo linguistico. I militari hanno allora suonato alla casa vicina, trovando la cugina di Luca: a lei è toccato il difficilissimo compito di avvertire i famigliari del ragazzo e gli altri parenti della disgrazia. Alla nonna di Luca hanno tenuto nascosto l'accaduto per il timore che non riuscisse a reggere il dolore.


I genitori e la sorella di Luca sono partiti immediatamente per Pavia e hanno fatto ritorno a Montebelluna nel tardo pomeriggio di ieri. Luca Agostinetto apparteneva ad una delle famiglie più conosciute a Montebelluna. Il papà Sergio è infatti uno dei titolari della Mondialfrutta: con i fratelli Angelo e Franco gestisce la società di ingrosso di frutta e verdura che ha sede in via Pastore e possiede alcuni negozi; gli zii Antonietta e Adenaco e il cugino Christian sono i titolari del bar «Alla Loggia» in centro storico. Suoi parenti anche i titolari del ristorante «Al tiglio d'oro» e dell'albergo «Bellavista».

Una dinasty conosciutissima che ieri si è stretta tutta assieme in via Zuccareda, nel borgo dove ci sono tutte le case degli Agostinetto. Luca aveva la passione per il volo, tanto che dopo le scuole medie aveva frequentato a Padova l'istituto tecnico ad indirizzo aereonautico. Un incidente gli aveva precluso la carriera di pilota e quindi aveva optato per la facoltà di Economia ad indirizzo marketing e da qualche anno frequentava l'università pavese.


Lì condivideva un appartamentino con alcuni amici e quando non era impegnato con le lezioni e con gli esami tornava a Montebelluna, dalla famiglia. Un paio di settimane fa era andato a trovare l'amico Tommaso, appena diventato papà, poi la partenza per Pavia perchè c'era da sostenere l'esame di Matematica. Dopo la seconda prova di martedì sarebbe tornato a casa per il periodo estivo: i suoi progetti sono stati stroncati dal tragico scontro lungo la statale 35. Luca era uno sportivo: in passato aveva giocato a calcio col Montebelluna, poi si era dedicato soprattutto allo sci e allo snowboard. La data dei suoi funerali non è stata ancora fissata.

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