Follina, Austria alla scoperta dell’Abbazia
FOLLINA. L’Abbazia di Follina, con la sua nuova foresteria Santa Maria, assume una veste internazionale: infatti, all’interno del programma televisivo “Servus, srecno, ciao”, in onda sul canale...
FOLLINA. L’Abbazia di Follina, con la sua nuova foresteria Santa Maria, assume una veste internazionale: infatti, all’interno del programma televisivo “Servus, srecno, ciao”, in onda sul canale nazionale austriaco ORF 2, è stato dato spazio alla chiesa follinese retta dai frati Servi di Maria, scelta come simbolo delle bellezze architettoniche del territorio tra Conegliano e Valdobbiadene oggi candidato patrimonio Unesco.
Grazie all’interessamento degli imprenditori Remo e Alessandro Salatin, una troupe televisiva della TV di Stato austriaca ha raggiunto nei giorni scorsi il cuore di Follina e si è intrattenuta sotto le volte dello splendido chiostro - che nel 2018 festeggerà i suoi 750 anni - all’interno dell’Abbazia e negli spazi pertinenti, compresi i locali della foresteria, inaugurata il 9 settembre scorso e che aprirà ufficialmente al pubblico il 1 novembre. Gli operatori televisivi erano guidati dal noto giornalista austriaco Arnulf Prasch, conduttore del programma su ORF 2 e che rappresenta un appuntamento fisso e molto seguito per gli appassionati di ambiente e turismo della regione Alpe Adria, riferito in particolare a territori di Austria, Italia e Slovenia.
Padre Michele, del gruppo dei frati serviti follinesi, ha avuto modo di introdurre gli ospiti all’interno dell’Abbazia, dove ha spiegato gli elementi artistici e simbolici più importanti dell’antico luogo religioso, mentre il direttore scientifico dell’istituto diocesano “Beato Toniolo - Le vie dei Santi”, Marco Zabotti, ha guidato la troupe in una visita alla nuova foresteria, illustrando le qualità del restauro e i termini dell’ospitalità ai pellegrini.
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