Film su Hemingway, ieri ressa alle riprese

NERVESA. «Vogliamo portare il film girato a Nervesa alla mostra di Venezia L'anno prossimo»: questo il progetto di Alessandro Centenaro che ha prodotto per Venicefilm Producion srl My name is Ernest-Hemingway e L'Italia un lungometraggio le cui riprese sul Montello si sono concluse ieri. Il film narra di Ernest Hemingway in Veneto sia durante la Grande Guerra sia negli anni Cinquanta. Nella pellicola il grande scrittore non è presentato direttamente, ma attraverso un bambino che vuole rappresentarne lo spirito. Nel cast spiccano Anita Kraus, che impersona l'amore dello scrittore Adriana Ivanovich, mentre tre soldati sono interpretati da Diego Pagotto, Maximiliano Hermando Bruno e Giorgio Careccia. Comparsate anche per il procuratore calcistico Claudio Pasqualin e per L'assessore di Resana Leopoldo Bottero. Il regista Emilio Briguglio ha scelto di girare a Nervesa dove Hemigway non è mai stato per la buona conservazione dei luoghi della Grande Guerra. L'Associazione Battaglia del Solstizio ha prestato bunker da lei restaurati e pezzi del suo museo mentre Le Sentinelle del Lagazuoi hanno fatto da comparse. Le riprese continuano in altri luoghi. Tra i finanziatori dell'opera anche Roberto Zanella di Radio Birikina. Il film è sostenuto dalla Regione e dalla Treviso Film Commission ed è stato dichiarato eleggibile a film di interesse culturale dal Ministero per i beni e le attività culturali. La produzione progetta altri film sul Montello con il sostegno della Confcommercio. (g.za.)
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