Farra di Soligo. Sebastiano, morto in un incidente, rivive nel libro della mamma

Farra di Soligo. Bortolin, morto a 18 anni in un incidente stradale, sarà ricordato il 24 all’istituto di Agraria di Feltre

FARRA DI SOLIGO. La storia di Sebastiano Bortolin, il diciottenne di Col San Martino deceduto un anno fa in un incidente stradale, è diventata un libro. Mamma Rosella ha avuto l’idea e, con il supporto di una insegnante dell’istituto agrario che frequentava il figlio, ha realizzato il testo diventato realtà. Il libro verrà presentato sabato prossimo, 24 febbraio, ad un anno dalla sua tragica scomparsa, nell’istituto di agraria “Della Lucia”. Insieme verrà assegnata la borsa di studio intitolata alla sua memoria, come da desiderio della famiglia.

Nel libro, oltre a raccontare la vita del ragazzo, da quando era un bambino fino alla passione ed i successi nell’atletica, sono state raccolte le testimonianze degli amici, le tante le lettere che hanno scritto per lui familiari e compagni. Così mamma Rosa ed i familiari hanno pensato a un qualcosa da donare a chi è stato vicino a Sebastiano. Insieme alla professoressa Flavia Colle è stato scritto un volume in cui sono stati ripercorsi i tanti momenti felici, vissuti con la famiglia, gli amici, la scuola, l’atletica. Sebastiano Bortolin frequentava l’ultimo anno dell’agraria di Feltre. Nella stessa cittadina bellunese era una delle punte di diamante dei velocisti dell’Atletica Feltre. Con i suoi compagni della staffetta aveva vinto il titolo regionale nella 4x200, poche settimane prima di morire. In precedenza aveva fatto parte dell’Astra di Quero.

L’incidente avvenne il 24 febbraio. L’auto guidata da un amico si schiantò contro un Tir sulla Feltrina ad Anzù e il diciottenne morì sul colpo. «Sebastiano corre in cielo gareggiando con gli angeli. Vai campione», queste erano state le parole scelte da mamma Rosa per il commosso saluto al figlio. Il ricordo di Sebastiano Bortolin non ha mai smesso di correre in chi gli è stato accanto. L’affetto e la simpatia che ha trasmesso sono rimasti indelebili. Sabato mattina la scuola si fermerà per ricordare il suo studente, con anche la società sportiva dell’Atletica Feltre. Ci saranno mamma, nonni, zii e parenti, insieme agli amici, agli insegnanti e la dirigenza scolastica, sono stati invitati gli amministratori locali di Farra, Valdobbiadene e Feltre. Inevitabilmente il pensiero andrà a quel tragico 24 febbraio dell’anno scorso, il cui dolore non potrà mai essere cancellato. Ma il desiderio è ricordare il bene che Sebastiano ha trasmesso, nella sua breve ma significativa esistenza. Così anche la borsa di studio è un modo per commemorarlo. E’ stata finanziata dalla raccolta promossa dai suoi compagni di classe e dalla famiglia. Ogni anno la somma sarà destinata ad uno studente che ha avuto buoni risultati scolastici, pratichi attività sportiva a livello agonistico e faccia parte dell’istituto e del convitto dell’agraria. Queste caratteristiche riassumono Sebastiano, che si impegnava al massimo sia quando studiava che sulle piste di atletica. Per l’anno scolastico 2017-2018 la commissione, tra le varie candidature arrivate, ha scelto una studentessa che sta frequentando la quarta. Gli 800 euro serviranno per coprire la spesa della retta del convitto.
 

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