Farmacia rurale a Levada Il Tar ha annullato l’appalto
PONTE DI PIAVE. Farmacia rurale a Levada: il Tar del Veneto annulla l’aggiudicazione della gara d’appalto. A marzo il Comune aveva emesso il bando per l’apertura di una nuova farmacia, visto anche il numero complessivo degli abitanti nel comune di Ponte di Piave. La farmacia, definita «sede rurale», avrebbe dovuto aprire entro l’estate a Levada per coprire il bacino di utenti rappresentati dai residenti di Busco, San Nicolò e Levada, le tre frazioni di Ponte di Piave situate ad est della Postumia. L’aggiudicazione definitiva è, invece, stata bloccata prima provvisoriamente da un decreto cautelare il 9 agosto scorso ed ora in via definitiva dal Tar. L’ordinanza cautelare è stata emanata su ricorso presentato da Francesca Signori contro il Comune di Ponte di Piave e nei confronti di Stefano Di Lorenzo, Giovanni Battista Moretto e Leopoldo Moretto per l’annullamento del provvedimento comunale di aggiudicazione definitiva dalla gara d’appalto per la terza sede farmaceutica emesso il 4 luglio . Il giudice ha ritenuto fondati i rilievi sollevati da Francesca Signori riguardo al fatto che il Comune avrebbe consentito ad alcuni partecipanti alla gara di integrare le domande di partecipazione. (c.st.)
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