Famiglia nell’inferno di Bali «Siamo ammaccati, ma vivi»

«Stiamo bene. Un po’ ammaccati e scossi, ma vivi». Giovani Simeoni, ex campione di pattinaggio artistico a rotelle, era arrivato da pochi giorni per una vacanza con la moglie e i figli sull’isola di Bali, anch’essa colpita dal violento terremoto in Indonesia che ha provocato oltre cento morti accertati e oltre 200 feriti.
Intanto il presidente della Regione, Luca Zaia, ha attivato la direzione relazioni internazionali per il rientro in Italia della famiglia trevigiana Simeoni. La Direzione regionale - informa una nota - si è messa in contatto con l'unità di crisi della Farnesina e con l'Ambasciata italiana in Indonesia. I funzionari della Farnesina e dell'Ambasciata hanno confermato che la famiglia trevigiana è in salvo ed stata trasferita in barca dall'isola di Gili Trawangan all'isola di Bali, da dove potrà a breve rientrare in Italia.
Giovanni Simeoni, in coppia con la sorella Elisa vinse il campionato europeo juniores di pattinaggio artistico a rotelle nel 1983. Nel loro palmares anche la partecipazione ai mondiali, molte competizioni internazionali e qualche anno come allenatore. Giovanni Simeoni è molto conosciuto in città. 55 anni, geometra, figlio di Sergio, con cui ha iniziato l’attività nello studio di via dello Squero, lavora come consulente per il tribunale Ctp e Ctu.
Dopo la prima fortissima scossa di terremoto, insieme a moglie e figli, come altri stranieri, è stato condotto dagli abitanti e dalle forze di polizia locali sulla collina che domina l’isola. Da lì ha visto le case e gli hotel che venivano giù. «Non abbiamo più nulla: tutto è rimasto in albergo», ha scritto Giovanni ai familiari. Dopo il terremoto del 29 luglio, che ha ucciso 16 persone, l’isola di Lombok è stata interessata da un nuovo sisma, stavolta di magnitudo 7 Richter, quindi ancora più forte, con ipocentro a una profondità di 10 chilometri.
Dei documenti per il rimpatrio si occuperà invece l’ambasciata. Dopo la lunga nottata, la disavventura in Indonesia potrebbe avviarsi a conclusione. —
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