Falsi interventi per gonfiare i conti

Gonfiavano le pratiche dei pazienti, segnando interventi mai praticati. La conseguenza era semplice. L’Asl di Pistoia in 4 anni (dal 2006 al 2010) per 267 pratiche complessive ha versato 1 milioni e 404mila euro in più alla casa Santa Rita di Montecatini.
Una vicenda clamorosa che porterà a processo tre medici: Luca Corò, 52 anni residente a Mogliano Veneto, Josip Buris, 50 anni nato a Fiume, e Mario Pellone, 65 anni di Padova, oltre al direttore sanitario dell’epoca e all’amministratore unico della casa di cura.
Secondo l’accusa i tre medici indicavano «falsi codici di patologie e raggruppamenti diagnostici, con una conseguente falsa rappresentazione di prestazioni sanitarie di cui si chiedeva il rimborso tale da determinare una valorizzazione del rimborso superiore a quella corrispondente alla prestazione effettivamente erogata».
Non solo la conseguenza di segnare patologie più gravi portava alla «rappresentazione della necessità di un ricovero per più giorni quando invece per tutti gli interventi è prevista l’effettuazione in regime di day hospital». E poi risultano agli atti dell’inchiesta interventi sulle meningi che non ci sono state, interventi sul midollo spinale mai effettuati. «Tali condotte – spiega la Procura – determinavano un ingiusto profitto sia per la Casa di Cura che riceveva rimborsi, sia per i singoli medici, i quali, in conseguenza della convenzione esistente con la casa di cura, dividevano equamente tra di loro i proventi spettanti al medico operatore capo-equipe corrispondenti ad una percentuale sul rimborso previsto per il Drg ( raggruppamenti diagnostici ) falsamente rappresentato. Nel 2006 ci sono tutta una serie di interventi che all’Asl di Pistoia avrebbero dovuto costare 1707 euro e che invece venivano contabilizzati in 6.934, con una differenza – per l’accusa, naturalmente – truffaldina di 5.227 euro a singolo intervento o ricoverato.
Gli stessi medici sono accusati di falso. La Procura della Repubblica ha indicato nell’Asl 3 Pistoia la parte offesa, che si è costituita parte civile.
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