Fallita la “M Industrie” si salvano 50 lavoratori
MEDUNA. Fallita la M Industrie Srl di Meduna di Livenza specializzata nella realizzazione e vendita di camerette in legno di alto livello. Salvi una cinquantina di lavoratori su 60 grazie alla neo costituita Mab Home Forniture, in mano ad alcuni imprenditori del luogo, che hanno affittato il ramo d’azienda e stanno cercando di far riprendere quota all’attività duramente colpita dalla crisi del legno.
L’affitto risale a giugno scorso, dopo l’avvio della procedura di concordato preventivo della storica azienda di Meduna, procedura non andata a buon fine. Per i lavoratori esclusi è stata attivata la cassa integrazione straordinaria. «Quando ci sono imprenditori che puntano sulla specializzazione del personale, sul fatto che i loro lavoratori conoscano bene il loro mestiere la situazione si può salvare in qualche modo», ha dichiarato Veronica Gallina, della Cgil, «l’altissima specializzazione di questi lavoratori ha permesso che una nuova impresa credesse in loro e tentasse di rilanciare l’attività. Testimonia che utilizzare i piani di formazione è importante per l’eventuale rilancio di un’impresa. Altrimenti la concorrenza si gioca solo con il ribasso dei prezzi, solo sui numeri».
M Industrie Srl di Meduna è nata nei primi anni ’60: inizialmente per costruire e commercializzare mobili per la casa con il tempo si è specializzata nella realizzazione di camerette di alto livello, per bambini e ragazzi. Un ciclo produttivo veloce, un alto livello di personalizzazione e un’ottima rete vendita ne decretarono il successo negli anni, fino a coprire un’area produttiva di 22 mila metri quadri e rivolgendosi non solo al mercato interno ma anche a quello estero.
Nel 2007 raggiunse un fatturato di 12 milioni di euro, con una compagine aziendale di 65 dipendenti. Poi il declino: nel 2009 il fatturato si aggirava attorno ai 7,5 milioni di euro, 7,8 nel 2010. Nel 2011 per tamponare le perdite era stata attivata la cassa integrazione straordinaria. Nel 2012, in totale assenza di segnali di miglioramento, l’azienda iniziò la procedura di concordato preventivo. L’impossibilità di trovare un punto d’accordo con i creditori ha portato nei giorni scorsi però la dichiarazione di fallimento da parte della sezione fallimentare del Tribunale di Treviso. Il giudice delegato è Antonello Fabbro, il curatore invece Riccardo Pucher Prencis, l’udienza di verifica dello stato del passivo è fissata per il prossimo 4 giugno. Ma la maggior parte degli operai e degli impiegati della storica azienda sono subentrati nella nuova Mab Home Forniture, società neo costituita che ha affittato per i prossimi due anni il ramo d’azienda, con diritto di prelazione in caso d’acquisto.
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