Facevano i taxisti del sesso: denunciati

Prendevano i trans in stazione e li portavano al lavoro su Pontebbana e Terraglio
Un controllo di trans e a sinistra la stazione ferroviaria di Treviso
Un controllo di trans e a sinistra la stazione ferroviaria di Treviso
 
Avevano trovato un modo decisamente insolito per arrotondare: davano sistematicamente un passaggio ad alcuni trans, che arrivano a Treviso in treno e si prostituiscono lungo Terraglio e Pontebbana. Protagonisti un operaio trevigiano di 24 anni e una casalinga cinquantenne. I due, ciascuno per conto proprio, si erano improvvisati tassisti del sesso. Sono stati denunciati dai carabinieri per favoreggiamento della prostituzione.
 Un "trans-porto" eccezionale, che ai carabinieri però non è affatto piaciuto. Due storie parallele e quasi identiche, quella dei due tassisti improvvisati. Sia il giovane operaio, sia la cinquantenne senza lavoro si erano inventati questa redditizia attività. Con una discreta frequenza (sono circa una ventina i casi accertati da marzo a giugno) i due davano un passaggio ad alcuni transessuali per portarli al "lavoro": andavano a prenderli alla stazione dei treni e li portavano su Terraglio e Pontebbana, le strade del sesso su cui i viados si prostituiscono.  Non è dato sapere quanto costasse la tariffa per il trasporto, si sa però che si trattava di sola andata: per il ritorno, pare che i trans si arrangiassero in altro modo. I due denunciati non hanno nemmeno confessato come sia nata questa attività: forse da un primo passaggio occasionale, o magari si sono volontariamente proposti come autisti ufficiosi. I controlli dei carabinieri sono partiti a marzo. Durante alcune verifiche anti-prostituzione, in due occasioni distinte i militari avevano fermato due auto con a bordo alcuni transessuali. Sull'auto del giovane c'erano tre viados, due peruviani e un romeno. A bordo con la donna, invece, c'era un trans peruviano. Gli stranieri hanno ammesso che si trattava di un semplice passaggio per andare al lavoro, ma a qualcuno dev'essere sfuggito che in cambio pagavano qualche decina di euro. Da lì i carabinieri hanno iniziato un controllo discreto ma puntuale sui due "tassisti" del sesso, arrivando a certificare una ventina di trasporti sulla direttrice stazione-Statale 13. Ora i due automobilisti sono stati denunciati per favoreggiamento della prostituzione. Chissà se si rendevano conto dell'illegalità della propria condotta. Probabilmente sì, dicono i carabinieri, ma altrettanto probabilmente pensavano di farla franca.  I controlli antiprostituzione dei carabinieri hanno visti impegnati ventun uomini e dieci pattuglie nell'ultimo fine settimana. In tutto sono stati identificati sette prostitute e altrettanti transessuali lungo Terraglio e Pontebbana. Una lucciola romena è stata denunciata per inosservanza di un provvedimento di allontanamento firmato dal questore di Treviso. Nel corso dei pattugliamenti un napoletano di trentasette anni, sorpreso a contrattare il prezzo di una prestazione sessuale con una lucciola, è stato denunciato per oltraggio: alla vista dei militari, infatti, l'uomo ha inveito pesantemente contro di loro. Frasi irriferibili, e neppure quando è stato portato in caserma a Treviso per l'identificazione si è calmato, proseguendo la sua litania di pesantissime offese verso i militari.

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