Ex distretto di via Maset Ora l’Uls 7 salda il conto

In arrivo entro 60 giorni per il Comune 548 mila euro per le opere pubbliche Gli edifici acquisiti sono destinati a diventare la nuova casa delle associazioni
Guerretta Conegliano nuovo direttore ospedale Gian Antonio Dei Tos
Guerretta Conegliano nuovo direttore ospedale Gian Antonio Dei Tos

CONEGLIANO. Ex distretto sanitario di via Maset, l’Usl 7 salda il conto: in arrivo 548 mila euro nelle casse del Comune di Conegliano, proprietario degli immobili. Soldi freschi disponibili entro 60 giorni, boccata d’ossigeno per le future opere pubbliche. Nuove risorse, e nuovi spazi: il Comune potrà finalmente riutilizzare gli edifici di via Maset e via Armellin. Prima ceduti all’Usl, poi rimasti vuoti da gennaio, nel 2014 potrebbero diventare la nuova casa delle associazioni. L’accordo, siglato tra le parti nei giorni scorsi, mette la parola fine a una partita iniziata ancora nel 2002, quando il Comune cedette a titolo gratuito all’Usl gli edifici di via Maset (dove sorse l’ex distretto socio sanitario) e di via Armellin (ex sede Spisal). Cessione gratuita che si trasformò in affitto nel 2008, dato che l’Usl non aveva ancora trovato nuovi spazi. L’abbandono di via Maset arrivò infatti solo a gennaio 2013, con il trasferimento del distretto socio sanitario Sud in via Galvani. Per gli anni dal 2008 al 2012, l’Usl 7 avrebbe dovuto pagare al Comune un affitto di 880 mila euro, somma “mitigata” da alcune opere eseguite a favore dell’ente: i lavori di riqualificazione viaria dell’area esterna all’ospedale di Conegliano (300 mila euro) e la cessione di alcuni posti auto del parcheggio San Marco (quasi 32 mila euro). Le parti si sono trovate a metà strada. La stretta di mano tra il direttore generale dell’Usl 7, Gian Antonio Dei Tos, e il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, è arrivata dopo una semplice sottrazione aritmetica: l’Usl deve al Comune la differenza di 548.038,93 euro. In tempi di spending review, gongola il primo cittadino Zambon: «Un accordo frutto di un dialogo costante, e della volontà delle parti di dare alla città più vantaggi possibili. Un accordo che giunge a fine di un anno difficile per il nostro bilancio e che ci dà un po’ di ossigeno per affrontare con la dovuta serenità quello 2014. Si conclude un iter burocratico avviato nel 2002, che ci consentirà a breve di dare spazi per la socialità alle numerose associazioni che ne hanno fatto domanda». Gli fa eco Dei Tos: «Soddisfazione per un’intesa che permetterà di liberare risorse per il territorio, in un momento difficile dal punto di vista economico». Gli edifici di via Maset e via Armellin, inutilizzati ormai da un anno, avranno bisogno di una ristrutturazione. I 548 mila euro potrebbero essere investiti nella nuova rotatoria al “palazzo di vetro” di via Matteotti, tra le priorità dell’amministrazione per il 2014.

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