Esibizionista in auto alle piscine

Avvicina una dodicenne che cammina tranquilla vicino le piscine comunali, finge di chiederle informazioni, si cala i pantaloni e si masturba in auto. Poi fugge.
Un episodio squallido, avvenuto venerdì pomeriggio attorno alle tre e mezzo. Ora è caccia al maniaco: sulle sue tracce c’è la polizia, che sta cercando di raccogliere tutti gli indizi utili a dargli un volto e un nome. Al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza della zona. Si tratterebbe, secondo le descrizioni della ragazzina, di un uomo dall’età apparente attorno ai quaranta.
La bambina stava camminando nei pressi delle piscine comunali, zona di viale Europa: abita poco distante, e stava andando a casa. A un certo punto si affianca un’auto. Il conducente abbassa il finestrino, le chiede informazioni: «Scusa, sai dove sono le piscine?». La ragazzina, che non sospetta minimamente possa trattarsi di una “trappola”, si avvicina e spiega all’uomo che le piscine comunali sono proprio lì vicino. «Sai, ho un bisogno fisiologico urgente», le avrebbe detto lui, abbassandosi immediatamente i pantaloni e iniziando a toccarsi. Ovvi la sorpresa e il disgusto della ragazzina, che si è immediatamente allontanata.
Una volta arrivata a casa, la ragazzina ha confidato tutto alla mamma. È stata la donna a chiamare immediatamente la polizia, ma a quel punto (erano circa le cinque del pomeriggio) il sopralluogo degli uomini delle volanti non ha dato esito. La polizia ora cercherà di acquisire i filmati di tutte le telecamere di sicurezza della zona: la ragazzina ha descritto l’auto dell’esibizionista, la speranza degli investigatori è quella di riuscire a risalire al numero di targa del mezzo.
Era stata decisiva proprio la targa in un episodio simile verificatosi qualche mese fa, quando un esibizionista aveva molestato alcune ragazzine nella zona delle scuole medie Felissent, in zona Sant’Antonino: a essere identificato e denunciato (atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravante della minore età delle vittime) era stato un operaio trevigiano di 28 anni, incensurato. L’eisibizionista aveva utilizzato un’auto aziendale, un’utilitaria di colore bianco: dalla targa del mezzo, annotata da alcune ragazzine, le forze dell’ordine erano risalite alla sua indentià.
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