Equitalia fa fallire la srl di Bruttocao

Equitalia non riesce a recuperare il credito dal medico evasore Giovanni Bruttocao e ne chiede – e ottiene – il fallimento della sua società. Il Tribunale di Treviso, sezione fallimentare, ha dichiarato il fallimento di Area Medica, società a responsabilità limitata. con sede in via Bertolini 42 a Treviso.
La vicenda si riferisce a un contenzioso con il fisco avviato dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di Bruttocao. All’inizio del 2011 l’erario ha contestato al professionista – titolare fino all’anno scorso di Data Clinica, in via Santa Bona Nuova all’incrocio con la Strada Ovest: ora il centro medico è passato a nuova gestione – una maxi evasione fiscale da 15,7 milioni. L’accertamento, a seguito dei ricorsi del professionista, alla fine è sceso a 2,2 milioni, secondo la sentenza di secondo grado della commissione tributaria regionale. In pratica al medico è stata contestata l’Irpef non versata per gli anni fiscali 2002, 2003, 2004 e 2006, con relative sanzioni e interessi.
Dal punto di vista penale, l’accertamento nei confronti di Giovanni Bruttocao ha portato a un patteggiamento a dodici mesi di pena. Il patteggiamento prevede la sospensione condizionale della pena e tutti i benefici di legge.
Adesso arriva il fallimento, a seguito dell’istanza presentata da Equitalia e radicata il 30 dicembre presso il Tribunale di Treviso. Il giudice delegato è Alberto Valle, curatore fallimentare è Massimo Calaon, commercialista con studio in via S.Bona Vecchia 5. A lui toccherà guidare la procedura concorsuale, informando tutti i creditori ad avanzare le proprie richieste entro il 5 luglio prossimo. L’udienza per l’esame dello stato passivo è invece fissata il 19 settembre Soprattutto, al professionista trevigiano toccherà scoprire se il medico evasore ha nascosto proprietà e liquidità al fisco, magari con movimentazioni di denaro o societarie successive all’accertamento fiscale subito nel 2010.
La maxi evasione fiscale era diventato un autentico caso, l’anno scorso, anche perchè il centro medico in Strada Ovest è sempre stato frequentatissimo. Inizialmente la Guardia di Finanza aveva contestato un’evasione da 15,7 milioni. Al termine delle indagini della Procura, il pm Giovanni Valmassoi aveva citato a giudizio Bruttocao per più di 7 milioni. La memoria difensiva del medico, sottoscritta dall’avvocato Loris Tosi, aveva ricondotto l’evasione a un importo molto inferiore: poco più di 2 milioni. Di lì la richiesta di patteggiamento.
Il 20 aprile 2011 Equitalia aveva presentato una richiesta di pignoramento di beni nei confronti di Area Medica srl per una cifra da capogiro: 33 milioni, 201 mila, 296 euro e 85 centesimi. Una cifra che ha fatto scattare, di fatto, lo stato di insolvenza.
L'udienza era stata rinviata al 7 novembre perché in aula non c'era alcun rappresentante della srl. Il processo a carico di Bruttocao è stato aggiornato al 5 dicembre: se venisse accolta la tesi difensiva potrebbe chiudersi con un patteggiamento di 1 anno e 6 mesi di reclusione. Ora la svolta, con il fallimento di Area Medica, società di Bruttocao.
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