Entra nel bar senza mascherina, scoppia la rissa

Castelfranco: attimi di tensione tra un addetto alla sicurezza di un locale di piazza Giorgione ed un cliente. Arrivano i carabinieri 

CASTELFRANCO. Rissa in piazza Giorgione, solo l’intervento dei carabinieri ha impedito che la situazione potesse degenare. È quanto accaduto nella tarda serata di sabato in un centro tornato gremito di giovani. Se è una nota positiva la ripresa della movida in città, purtroppo si deve notare che a questo hanno corrisposto atteggiamenti oltre i limiti. Il momento di tensione è avvenuto intorno alle 22 in uno dei bar sotto i portici per un motivo davvero futile. L’invito ad un cliente di indossare la mascherina per poter entrare all’interno del locale da parte di un vigilante incaricato di far rispettare questa indicazione ha scatenato l’ira di una famiglia di etnia sinti che evidentemente non intendeva rispettarla, perché non aveva il dispositivo di protezione con sè.

Ma anziché trovare una soluzione sono cominciati le minacce e le spinte: di fronte a questo qualcuno ha pensato bene di allertare le forze dell’ordine. In pochi minuti diverse pattuglie dei carabinieri della compagnia di Castelfranco sono giunte sul posto: e all’arrivo degli uomini dell’Arma, i protagonisti hanno preferito rivendicare le proprie ragioni solo a voce. Purtroppo non è la prima volta che nelle ore notturne la piazza è teatro di situazioni a rischio, purtroppo già sconfinate in aggressioni violente. Come ha riportato ieri il nostro giornale, nella notte del primo giugno l’intenzione di un imprenditore 25enne castellano di prestare aiuto ad una ragazza piangente a terra si ha suscitato le reazioni di un gang di dieci persone, visibilmemte alterate, che dopo le minacce è passata alle vie di fatto, lanciando una sedia che ha colpito all’occhio destro il giovane imprenditore che ora rischia di perdere la vista. L’aggressore pare essere un minorenne già noto per le sue intemperanze in città. Oltre ai carabinieri, in piazza dopo quanto accaduto è arrivato anche il sindaco Stefano Marcon che non nasconde la sua preoccupazione, ma è anche determinato a prendere subito provvedimenti perché la cosa non si ripeta più: «Dobbiamo capire che cosa c’è dietro a queste situazioni di tensione che purtroppo si stanno ripetendo. Per questo abbiamo già concordato un vertice con le forze dell’ordine per capire la modalità più adeguata per intervenire a livello preventivo. In che modo lo decideremo insieme. Credo però che non si possa transigere da un fattore: che tutti devono rispettare le regole. Dico questo a fronte di una constatazione che ho fatto in prima persona a mezzanotte in piazza. Nonostante l’ordinanza che vieta la vendita di bevande in bottiglia di vetro dopo le 21 e fino alle 5 di mattina, fatta proprio in seguiti alla segnalazione di bottiglie rotte sulla strada nelle ore notturne, ho visto una persona con una bottiglia di vetro in mano. Ho subito chiesto ragione della cosa e mi ha risposto che l’aveva appena acquistata in un locale vicino. Ora senza alcun dubbio approfondiremo anche questa vicenda”». –


 

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