Encefalite virale, donna in Rianimazione
In coma il sessantenne di Follina morso da una zecca, quarto caso di infezione in un mese

Un reparto ospedaliero di Terapia Intensiva
VITTORIO VENETO.
E' una forma virale di encefalite quella che affligge la donna vittoriese in queste ore sotto osservazione dei medici al reparto rianimazione dell' ospedale di Conegliano. Gli accertamenti eseguiti dai sanitari hanno permesso di escludere la trasmissione causata da puntura di zecca, vettore di malattie estremamente gravi come invece si è dimostrato sabato per un uomo di Follina, in coma per una grabe forma di encefalite, e per altri casi accaduti nell'hinterland in questi ultimi giorni. «Per adesso si tratta di casi circoscritti» spiegano alla direzione medica del presidio ospedaliero, aggiungendo che non è stato necessario sottoporre a profilassi i familiari dei pazienti infetti. La donna presenta una forma di encefalite distinta dall'infezione da zecca che invece ha colpito il sessantenne. Le condizioni dell'uomo sono estremamente gravi, ma per fortuna stazionarie. I sanitari tengono la situazione monitorata passo passo e nelle ultime ore non hanno rilevato segnali che destassero preoccupazione per un ulteriore peggioramento delle condizioni di salute dell'uomo infettato. Altri casi gravi si erano verificati nelle scorse settimane: un 62enne ha riportato mal di testa e febbre dopo un'escursione a maggio tra Revine e Cison. Stessi sintomi per un 44enne vittoriese poi ricoverato in terapia intensiva. Diagnosi nei due casi: encefalite da zecca. Entrambi ricoverati, sono poi stati dimessi. Un 24enne ha invece contratto la malattia di Lyme a fine maggio, era stato morso da una zecca durante un'escursione a Longarone. Per lui prognosi più leggera: è stato curato a casa ed è migliorato. Nel frattempo il servizio Igiene e Sanità Pubblica dell' Usl 7, diretto dalla dottoressa Ester Chermaz, tiene sotto controllo la diffusione dei parassiti sul territorio: «Non vi è motivo di allarme, ogni anno in primavera registriamo due o tre casi di malattie legate alle zecche infette - ha spiegato la dottoressa Chermaz - Le punture di zecche, pur da non sottovalutare, solo in casi isolati portano a seri problemi di salute. Comunque è necessario oservare regole di prudenza: indossare abiti coprenti e calzature chiuse quando si cammina in aree boscose».
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