Elettricista cade dalla scala e muore

CASALE SUL SILE. Cade dalla scala e muore dopo diciotto giorni di agonia. Si è spento nella giornata di martedì al Ca' Foncello Sergio Baratella, 49 anni, elettricista e padre di due bambini. Era nativo di Dese e viveva a Casale, in via Kennedy. L'incidente era accaduto il 28 novembre. Secondo quanto appreso, Baratella stava lavorando su una scala, pare per cambiare una lampadina, quando all'improvviso è piombato a terra, battendo violentemente con tutto il corpo. Da chiarire i dettagli dell'incidente, e se si sia trattato di una perdita di equilibrio o di un malore.
Gravissime sin da subito le condizioni del quarantanovenne. Ricoverato al Ca' Foncello, era stato operato d'urgenza una prima volta nelle ore immediatamente successive all'incidente, poi una seconda volta nei giorni a seguire. Ma il quadro clinico era gravissimo: martedì l'uomo è morto. Inutili le cure dei medici trevigiani così come il tifo e il sostegno degli amici del Rugby Casale. I figli di Baratella, Giacomo di 12 anni ed Edoardo di 9, giocano con i Caimani e proprio sabato sera, dalla festa di Natale della società, era stato lanciato un messaggio chiaro: "Forza Sergio!".
«Era un genitore presente nelle nostre attività, stiamo pensando a come stare accanto alla famiglia», spiega il presidente del Rugby Casale Claudio Perazza che si stringe con la società alla moglie Mariuccia Scomparin e ai figli. Di recente Sergio Baratella era entrato a far parte del Comitato mensa dell'Istituto comprensivo frequentato dai suoi ragazzi. «Era una persona sensibile alla vita sociale del territorio», dice il vicesindaco Lorenzo Biotti, mentre il sindaco Stefano Giuliato ne ricorda l'interesse specie per le tematiche viabilistiche e di sicurezza. Nel 2007 era stato candidato consigliere con la civica "Casale ai cittadini" di Lorenzo Schiavetto, non risultando eletto.
La tragica notizia della sua scomparsa si è diffusa ieri a Casale. Si attende il nulla osta del magistrato per fissare la data dei funerali che saranno celebrati con ogni probabilità entro la fine della settimana.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso








