I genitori dei ragazzi aggrediti a Porta San Tomaso: "Hanno rotto la mascella a mio figlio, devono pagare"

“Hanno rotto l’orbita e la mascella a mio figlio. Devono pagare”. E ancora: “Treviso non è sicura, servono più polizia e telecamere”. “Abbiamo paura”. Rabbia, dolore, voglia di giustizia. Sono i sentimenti che hanno spinto i genitori dei quattro giovani amici – Tommaso, Matteo, Giacomo e Samuel – a tornare oggi sul luogo dove i loro figli sono stati aggrediti sabato sera, poco dopo le 22, all'altezza di porta San Tomaso. L'area, nota per il costante viavai di persone anche notturno grazie alla presenza di quattro bar, è stata il teatro di una violenza che ha visto il quartetto - che ha tra i 17 e i 20 anni - assalito da un gruppo di circa otto persone. Mentre il passaparola e le immagini veicolate su Instagram avrebbero già permesso alle forze dell'ordine di identificare gli aggressori, tra le famiglie delle vittime restano la preoccupazione e la richiesta che i responsabili paghino per le loro azioni. Nel video le parole dei genitori dei quattro aggrediti (Dossi, video Fotofilm)

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