Ecco via Giorgio Ambrosoli «Esempio per tutti quanti»

 L'anno scorso correvano i trent'anni dalla morte dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, ucciso dai sicari di Michele Sindona per aver scoperto i suoi traffici all'interno della Banca Privata Italiana. La burocrazia ha impiegato quasi un anno per arrivare al traguardo ma mercoledì ha deliberato il piccolo riconscimento che la città di Treviso darà all'«eroe borghese». Sarà una via, laterale di strada Ovest. A individuarla gli uffici tecnici su richiesta della cordata dei capigruppo guidata dal pidiellino Beppe Maruro. «Un atto dovuto - dice - per un uomo di coraggio da cui tutti dovremmo trarre insegnamenti». Alla cerimonia di intitolazione della strada, che deve ancora essere fissata, Ca'Sugana spera di poter avere come ospite il figlio. «Giusto ricordare a tutti l'esempio civile di un italiano illustre» ha detto a fine giunta l'assessore alla sicurezza De Checchi. (f.d.w.)

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