E' morta la mamma vittima dell'incidente a Colfosco

COLFOSCO. Non ce l'ha fatta: le ferite riportate nello scontro erano troppo gravi. Emanuela Zagolin, mamma di 38 anni, residente a Collalto, originaria di Padova, è morta nella notte. Era stata ricoverata in condizioni molto gravi a seguito di un incidente avvenuto ieri alle 13, sulla provinciale 34 in via Mercatelli Mina.

Non era cosciente, a lungo era rimasta intrappolata tra le lamiere contorte della Toyota Yaris. La sua auto è carambolata contro due veicoli che provenivano dalla direzione opposta: una Dodge Caliber finita capovolta a centro strada, e un furgone Mercedes. I conducenti, C. C., 41 anni, di Marzabotto, e A. L., 53 anni, di Pieve di Soligo, sono stati trasportati in ospedale a Conegliano. L'abitacolo del Dodge ha resistito all'urto e al ribaltamento, salvando così il bolognese al volante, che ha riportato solo qualche lieve contusione. Il pievigino alla guida del furgone ha invece riportato un trauma facciale.

L'incidente si è verificato poco dopo la sede dell'azienda di calcestruzzi Canzian. I primi ad accorrere sono stati i residenti della zona. «Ero in cucina, ho sentito un botto e sono uscita - racconta una signora che abita nel caseggiato davanti al quale si è verificato l'episodio - la giovane nella Yaris non era cosciente e ho chiamato il 118. Avevamo paura ci fosse anche un bimbo piccolo, quando abbiamo visto il seggiolino schiacciato».

Per liberare la trentottenne è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Conegliano. Sul posto sono giunte tre ambulanze e l'elicottero del Suem, che è atterrato nel campo sottostante la strada provinciale. Lei stava procedendo in direzione Pieve di Soligo, quando all'altezza di una curva a destra ha perso il controllo della sua Yaris, secondo i primi accertamenti effettuati dalla polizia stradale di Vittorio Veneto. Prima si è scontrata con il Dodge, che colpendo un albero a lato strada si è capovolto, e poi anche con il furgone.