«Due uomini e un tornio» Così il sogno di Elio Pagotto compie mezzo secolo

LA STORIANonno Elio Pagotto si aiuta con le stampelle per camminare e muoversi. Ma, oggi novantenne, ha la stessa forza e determinazione di quando nel 1968 avviò una piccola attività, la Vap,...

LA STORIA

Nonno Elio Pagotto si aiuta con le stampelle per camminare e muoversi. Ma, oggi novantenne, ha la stessa forza e determinazione di quando nel 1968 avviò una piccola attività, la Vap, diventata uno dei simboli dell’imprenditoria di successo a Godega, una realtà ancora adesso a rappresentare il “Boom del Nordest”. Con familiari, dipendenti ed ex, ha celebrato il cinquantesimo dell’attività, che prosegue in una tradizione di famiglia con quella che è diventata la Vapsint. «Bastano due uomini, un tornio, un trapano, un’auto e tanta buona volontà, copriremo il Veneto di ammortizzatori rigenerati», è così che Elio diede avvio alla fabbrica in centro a Godega.

Qualcuno l’ha preso per un sognatore, adesso con i suoi prodotti copre il mercato internazionale, dagli Emirati Arabi al Sud America. La Vap per decenni ha prodotto ammortizzatori nello stabilimento situato lungo la statale Pontebbana, tra la scuola elementare e il municipio. Lì ancora oggi ha la sede legale, ma da tempo ha spostato la produzione in un’area adeguata, nella vicina zona industriale di Cordignano al confine con Godega, paese dove ha sempre vissuto la famiglia Pagotto.

Da anni la società è gestita dai figli Margherita e Angelo e anche il nipote Piergiorgio è entrato a far parte dell’azienda. Ma nonno Elio continua a seguire sempre l’attività, quella sua creatura che aveva plasmato dal nulla, e di cui rimane sempre il presidente.

La ditta nel 2000 Vap è diventata Vapsint, unendo la desinenza “Sint” per rappresentare la sintesi delle diverse attività. Nel corso degli anni l’industria si è infatti evoluta, sempre nello spirito di una continuità familiare. Vapsint è oggi un’azienda leader nella produzione di molle a gas, deceleratori ed ammortizzatori sia per il settore auto, sia per quello medicale, farmaceutico, nautico, del mobile e delle costruzioni.

«Il successo dell’azienda?” è la domanda che il fondatore si sente ripetere da molti. «Il capitale umano – risponde Elio Pagotto - grazie ad i miei dipendenti ed ex abbiamo potuto raggiungere grandi risultati e arrivare al traguardo dei 50 anni». In un mercato globale Vapsint esporta in tutto il mondo, ma il suo cuore pulsante e il suo “know how” è rimasto a Godega. E il mezzo secolo di vita non poteva che essere festeggiato in paese. Nella storica villa Pera di Pianzano si sono ritrovati titolari, impiegati ed operai, ricordando la storia, ma anche e soprattutto con uno sguardo verso il futuro. Elio Pagotto è già pronto per le prossime sfide imprenditoriali. —

Diego Bortolotto

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