Due lettori di targhe lungo la tangenziale a Treviso. La superstrada diventa osservata speciale

TREVISO. Lungo la tangenziale di Treviso verranno installati due sistemi di lettura delle targhe capaci non solo di identificare i veicoli in transito ma anche rilevare se auto, moto, furgoni o camion sono assicurati, ricercati o oggetto di particolari attenzioni (com’è avvenuto nel corso dei controlli sul rispetto delle quarantene per il Covid).
Il posizionamento
L’installazione avverrà indicativamente tra un mese circa, tempo di procedere all’avviso di gara, alla nomina del vincitore con relativo affido dei lavori. Il bando verrà pubblicato a ore, fanno sapere dal comando di polizia locale di Treviso dove si plaude all’arrivo dei nuovi sistemi targa system che andranno ad allargare la già fittissima rete di occhi intelligenti puntati sulle macchine che circolano in città. Le telecamere saranno posizionate in due punti diversi, uno per ogni senso di marcia: sulla corsia da Paese verso Silea il targa system sarà posto sul portale che già oggi accoglie l’autovelox; l’altro (tratta Silea Paese) sarà installato su un apposito nuovo portale che verrà issato poco prima dell’uscita dell’ospedale, nella zona dove ancora oggi resta uno degli vecchi contenitori metallici degli autovelox a fotocamera. A entrambi i sistemi “targa system” verranno poi collegate ulteriori due telecamere di controllo.
Lo snodo tangenziale
La scelta di monitorare il traffico lungo la tangenziale, dopo aver messo sotto osservazione quello nel capoluogo, è strategica. Lì transitano infatti tutti quanti aggirano il capoluogo nella tratta est-ovest e viceversa, ed è il principale sfogo anche del traffico verso Treviso in uscita dall’A27. Quotidianamente (dato pre Covid) faceva registrare flussi di attraversamento nell’ora di punta mattutina paria a circa 3500-4000 veicoli. Controllare tutte queste auto, e tutte quelle nell’arco delle 24, equivale a posizionare due setacci importantissimi. In una rete, comunque, già piuttosto fitta.
La rete dei targa System
Oggi, lungo le strade del capoluogo, siano arterie principali o secondarie, sono già posizionati 24 sistemi di rilevazione elettronica delle targhe. Rendendosi conto del potenziale delle infrastrutture (anche a livello di controllo giudiziario) anno dopo anno l’amministrazione e il comando di via Castello d’Amore hanno implementato la rete. Con i due targa system della tangenziale il conto salirà a 26, ma in predicato c’è l’installazione di altri 16 targa system (previsti dal piano sottoposto al ministero per ottenere un finanziamento che però non è arrivato). Questi ultimi andrebbero in viale Tasso, alla rotatoria di via Sarpi a Santa Maria del Sile, davanti all’aeroporto, in viale Serenissima (sia Cerd che Dogana), al bivio di Fiera, in via Pisa e all’ingresso di Borgo Capriolo, oggi zona caldissima dopo la recente sparatoria tra rom.—
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