Dramma a Mogliano: imprenditrice muore nel sonno l’ex compagno scopre il corpo

Dovevano andare al lavoro insieme. Era distesa sul letto, inutili i soccorsi  Silvia Boschiero era titolare di un’azienda artigiana e appassionata di ballo

MOGLIANO. Per cercare di salvarla si è mobilitato l’intero condominio, ma alla fine non c’è stato nulla da fare: probabilmente quando sono arrivati i primi soccorsi Silvia Boschiero era già deceduta. Titolare della BS Lampadari, la donna, di origini veneziane, viveva a Mogliano da circa trent’anni. Aveva 53 anni e la sua morte improvvisa ha lasciato nel più totale sconforto tutti i suoi affetti. Lascia i genitori Mariarosa e Giuseppe, il fratello Andrea e l’ex compagno Remo Rosina, che giovedì mattina è stato il primo a lanciare l’allarme dall’appartamento in via dei Mille dove viveva. «Attorno alle 8.30 sono entrato nella sua camera e l’ho trovata ancora distesa a letto, non dava segni di vita» racconta «ho provato a praticare il massaggio cardiaco e ho chiesto immediatamente aiuto urlando. Sono intervenuti alcuni vicini di casa e abbiamo chiamato i soccorsi». Il pronto intervento del Suem ha provato a fornire le prime istruzioni telefoniche, ma al suo arrivo è stato accertato il decesso della donna.

Nata a Venezia, Silvia Boschiero, si era trasferita a 13 anni in terraferma, aveva abitato per un periodo nel quartiere San Marco e poi a Mogliano, dove ha ancora sede l’attività di famiglia legata alla produzione di lampadari. «Io sono un suo dipendente» racconta Rosina, che proprio giovedì mattina era andato a prendere a casa la donna per andare a incontrare alcuni clienti «e siamo stati assieme per alcuni anni. Non ci sono parole per descrivere questa disgrazia, Silvia era sana non aveva mai dato sintomi particolari. Era il perno della sua famiglia che oggi è davvero distrutta, era una donna straordinaria, con un grande personalità, sempre positiva caratterialmente, aveva mantenuto buoni rapporti con tutti». Boschiero era divorziata da alcuni anni ed era titolare dell’azienda di famiglia: una piccola officina artigiana, con sede lungo il Terraglio, specializzata nell’assemblaggio di lampadari in stile Maria Teresa, per numerosi negozi veneziani.

La passione che ancora condivideva con Remo era quella per i balli latino americani: «Assieme abbiamo gestito qui a Mogliano l’associazione “Toque Latino”, la voglia di imparare questa disciplina, ci ha fatto viaggiare tantissimo, siamo stati assieme in Messico, a Cuba, in Africa e in altri posti del mondo». Prima di avviare la propria attività la donna ha vissuto e lavorato anche a Treviso. I funerali sono in programma lunedì 18 marzo nella chiesa Santa Maria Assunta di Mogliano, alle ore 15.30. Ad essere fatale è stato probabilmente un infarto, la posizione in cui è stata ritrovata fa pensare anche ad un probabile decesso nel sonno.

 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso