Don Mauro Polo parte per il Ciad

Il cappellano lascerà la parrocchia di Papa Sarto a fine agosto

RIESE. L'annuncio è stato dato domenica da monsignor Giorgio Piva durante le celebrazioni in chiesa: don Mauro Polo, da due anni cappellano a Riese, sarà uno dei missionari della diocesi di Treviso "fidei donum" in Africa.

Già nota la destinazione, il Ciad, uno degli stati africani più poveri, dove nella città di Fianga operano già tre missionari trevigiani.

Il vescovo Gianfranco Agostino Gardin ha accolto la disponibilità offerta da don Mauro al momento di essere ordinato sacerdote, ovvero di essere pronto a lavorare anche in terra di missione.

Trentotto anni, nato a Treviso e ordinato presbitero nel 2007, don Mauro è stato vicario delle parrocchie di Cornuda e Covolo: poi nel 2012 il trasferimento nella collaborazione pastorale di Riese che comprende le parrocchie del capoluogo, di Poggiana e di Spineda.

In questi due anni don Mauro si è subito fatto ben volere dalla nuova comunità, occupandosi soprattutto della pastorale giovanile.

Ora lo attende una nuova sfida: la missione in una delle zone più povere del mondo, con gravi problemi di siccità e di inarrestabile desertificazione, che mette a dura prova la popolazione anche per la scarsità di cibo.

Don Mauro continuerà ad operare a Riese fino a settembre. Quindi seguirà un percorso di formazione per essere pronto ad affrontare da subito il suo nuovo incarico.

La partenza per l'Africa è prevista per la fine di ottobre, dopo aver preso commiato dalla comunità di Riese che proprio in questi giorni lo vede impegnato soprattutto nello svolgimento del Grest e che curiosamente quest'anno ha come filo conduttore proprio l'Africa. Prove generali per il cappellano del paese di papa Sarto.

Davide Nordio

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