Dogana arena di musica, apre il Core Festival: 50 live, giostre, cibo, arte

Da venerdì a San Giuseppe via alla kermesse nata dopo l’esperienza Home. Sosta vietata in tutto il quartiere, folla di volontari per lavorare alla manifestazione
BORGHESI AG. FOTOFILM TREVISO HOME FESTIVAL CONCERTO -LO STATO SOCIALE-
BORGHESI AG. FOTOFILM TREVISO HOME FESTIVAL CONCERTO -LO STATO SOCIALE-

TREVISO. Il palco è montato, gli scivoli per far correre i carrelli con strumenti musicali ed effetti per i vari cambi palco pure. Idem per quanto riguarda padiglioni del food, tendoni per gli spettacoli collaterali al palco principale, arre relax, bagni zone riservate. È una piccola città quella montata in tre settimane di estenuante lavoro, ed oggi il cantiere vedrà il suo giorno chiave. Da domani l’area alla Dogana di San Giuseppe di Treviso sarà il cuore della musica italiana. L’evento di inizio estate nell’agenda nazionale. La prima del “Core Festival”, kermesse ideata per dare seguito all’Home Festival traslocato a Mestre, sarà all’insegna della nuova musica italiana, tra trap, rap, indie, rock con l’italianissima (e commerciabilissima) reunion degli Articolo 31.

Una città da 2 milioni

L’investimento totale vale circa 2 milioni di euro e coinvolge, oltre alla società di eventi legata all’Home rock Bar anche Aperol Spritz, main sponsor. Ma attorno al pianeta Core gravitano oltre trenta imprese legate al mondo della musica, del cibo, dello sport, del tempo libero che parteciperanno all’evento con i loro stand, e quasi 400 persone che lavoreranno dietro i banconi, nel back stage, nel settore “servizi”, in altre parole per far funzionare tutta la grandissima e complessa macchina dei tre giorni di spettacoli in Dogana. Per chiarire l’interesse per l’evento, soprattutto nel pubblico under 35 sul quale è stato tarato, basta un dato: Home ha dovuto chiudere anticipatamente la selezione dei volontari – ragazzi che si erano offerti per lavorare gratis nella tre giorni – per l’incredibile numero di proposte.

Musica e mini luna park

C’è la musica (tantissima) suddivisa in tre palchi: quello principali e due secondari, secondo una formula già testata in anni di Home festival. Ci sono 4 aree bar più una ad accesso riservato. E poi due aree per il cibo, una zona relax, un mercato, le aree commerciali degli sponsor, una zona per i test drive Jeep, e un vero piccolo luna park con autoscontri, giochi, giostre di vario genere. Sparse ovunque le isole ecologiche che sono valse ad Home il premio di festival a tutto riciclo per anni; e due zone servizi.

Sicurezza e divieti

Differentemente dal passato l’ingresso all’area del festival è stato avvicinato a viale della Serenissima per renderlo più agevole, riunendo così i flussi in entrata e in uscita. Previste quattro vie di fuga generali in caso di emergenza, ma soprattutto – come in passato – la completa sorveglianza video di tutta l’area della manifestazione grazie ad un capillare sistema di videocamere cui farà da spalla un cospicuo numero di agenti sul campo, oltre al personale di sicurezza. Per garantire la sicurezza dell’evento viale della Serenissima verrà pedonalizzata, salvo mezzi per disabili che potranno parcheggiare vicino all’ingresso principale. E a partire da venerdì alle 7 del mattino tutta l’area attorno alla Dogana, nel quartiere di San Giuseppe, verrà vietata alla sosta dei non residenti.

Mobilità

Limiti anche al traffico, con divieto di transito in via Boiago, Aeroporto, Canevare, Vivaldi, Ponchielli, Gradenigo, Menegazzi, S.Agnese, Paludetti e secondarie, nei giorni del festival, dall’apertura dei cancelli (salvo residenti), ovvero dalle 15. Meglio quindi accedere in bicicletta, parcheggiando a due passi dall’ingresso dell’evento in viale della Serenissima (park non custodito), o sfruttare il servizio di bus navetta (quest’anno gratuito) dal centro e dagli scambiatori ubicati al mercato ortofrutticolo e allo stadio di rugby di Monigo (novità). In alternativa c’è il servizio urbano ed extraurbano, ma previo pagamento del biglietto e limitatamente agli orari dell’attività ordinaria della Mom. Per le moto il park è in via Canevare.—

Federico de Wolanski
 

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