Distanze, vigneti, roghi ora 17 Comuni hanno norme e sanzioni uguali

Fantuzzi (sindaco di San Polo) media con le associazioni Caner: il regolamento recepisce le direttive della Regione  

ODERZO

Regole uguali per tutti, vigneti ad almeno dieci metri dalle case e fuochi permessi solo per ragioni fitosanitarie. È il nuovo regolamento di polizia rurale che verrà approvato da 17 consigli comunali: San Polo (capofila), Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Fontanelle, Gaiarine, Gorgo, Mansuè, Meduna, Motta, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda e Vazzola. Le regole sono state scritte dai Comuni insieme alle associazioni di categoria, che hanno semplificato le procedure per i roghi nei campi (non serve l’autorizzazione, ma gli agricoltori dovranno indicare agli uffici comunali quanto materiale intendono bruciare, il motivo e l’ora del rogo) e della cartellonistica. I Comuni hanno potuto bandire i prodotti vietati dalla Regione e applicare le sue linee guida alle distanze: «Si dovrà osservare una distanza di almeno 10 metri dalle case e, a seconda dei mezzi utilizzati per l’irrorazione, si dovranno tenere dai 5 ai 40 metri da scuole e zone sportive. Nei 30 primi metri ci saranno solo colture biologiche», ha illustrato Nicola Fantuzzi, sindaco di San Polo che ha fatto da mediatore fra Comuni e categorie.

Il primo consiglio ad approvare il regolamento sarà quello di Oderzo: «Lo porteremo il 26 marzo. I tempi si sono allungati perché all’inizio non c’era un pieno accordo con le associazioni. Abbiamo collaborato e questo documento media fra le preoccupazioni dei cittadini e le esigenze dell’agricoltura», ha affermato la sindaca opitergina Maria Scardellato. Le associazioni, rappresentate da Angelo Facchin (Coldiretti), Giuseppe Facchin (Cia) e Silvio Barbon (Confagricoltura), sono soddisfatte e sottolineano l’attenzione che il loro comparto nutre per le tematiche green: «Il percorso è stato lungo, ma questo regolamento incide sulle vite di cittadini e aziende e potrà essere adattato alle esigenze future», ha detto Angelo Facchin. La loro azione ha semplificato le norme, in modo da poterle applicare più facilmente. Alla presentazione del regolamento c’erano i sindaci, l’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner («Il regolamento incentiva l’agricoltura sostenibile: bravi i sindaci che insieme sono andati nella direzione auspicata dalla Regione», ha dichiarato), il senatore e presidente della Commissione agricoltura Gianpaolo Vallardi, il deputato forzista Raffaele Baratto, il segretario provinciale dem Giovanni Zorzi e Luca De Carlo, senatore e responsabile agricoltura FdI. «Prende forma quello che tutti auspichiamo da sempre: un'uniformità di regole che interessano un'area vasta e che istituisce modelli per aziende e cittadini», il suo commento. —



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