Dirigente della Spi Cgil stroncato da un malore

TREVIGNANO. Lutto nel mondo del sindacalismo. È morto improvvisamente ieri mattina, nella sua abitazione di Musano, Gianfranco Carniel, responsabile dello Spi-Cgil per la zona di Montebelluna. Recentemente gli avevano diagnosticato una grave malattia, ma le sue condizioni fisiche non apparivano tali da far ritenere che la fine fosse prossima. Invece ieri mattina l'improvviso tracollo che gli ha fermato il cuore. Probabilmente sarà eseguita un’autopsia perché i medici vogliono capire le cause della improvvisa crisi che lo ha portato al decesso. 63 anni, Gianfranco Carniel aveva fatto l'operaio alla Filatura Monti, sia a Montebelluna che a Maserada. Lì era iniziata la sua dedizione a svolgere attività sindacale. Era entrato nella Cgil, aveva seguito gli edili e i tessili sia a Treviso che a Belluno e poi, andato in pensione, era diventato il responsabile dello Spi-Cgil della zona di Montebelluna. E univa l'attività sindacale all'altra sua grande passione: la coltivazione degli ulivi. Aveva svolto anche attività politica Gianfranco Carniel. Era stato infatti militante del Pci e consigliere comunale a Trevignano, recentemente aveva aderito a Sel. «Fino a venerdì scorso ci siamo sentiti per fissare riunioni - lo ricorda Nicola Atalmi- la sua è una grave perdita per tutti». Dolore nel mondo del sindacalismo per la scomparsa del responsabile dello Spi-Cgil. «Si era da subito contraddistinto nei consigli di fabbrica e successivamente come Rsu Cgil all’interno degli organi direttivi sia alla Filatura Monti di Montebelluna prima e di Maserada poi. Il suo impegno –puntualizza Giacomo Vendrame, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso, esprimendo il cordoglio di tutto il sindacato– non si fermava ai cancelli della fabbrica: la sua attività sindacale si estendeva alla comunità. Le sue doti umane e la sua capacità organizzativa erano riconosciute da tutti, anche da chi per alcuni versi aveva idee diverse dalle sue». «Membro della segreteria provinciale della Filctem Cgil fino al 2010, Gianfranco Carniel –aggiunge Paolino Barbiero, segretario generale Spi Cgil di Treviso- dopo il pensionamento era entrato a far parte della segreteria del sindacato dei pensionati, ricoprendo l’incarico di responsabile della zona di Montebelluna. Di solida formazione sindacale e politica, aveva attivamente partecipato al processo di riorganizzazione delle Leghe Spi e al rafforzamento del ruolo del sindacato nel percorso di contrattazione sociale sul territorio». Lo ha ricordato anche la deputata Floriana Casellato, che nella sua pagina facebook ricorda di Gianfranco Carniel la passione e l’impegno nella difesa dei diritti dei più deboli. Il sindacalista ha lasciato la moglie Giuliana, dipendente dell'Inca, e due figlie.
Enzo Favero
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