Diego Moro, il “mister” delle vittorie

Ponte di Piave, il 39enne ex calciatore sta portando il Team Biancorossi verso la Promozione

PONTE DI PIAVE. Con la vittoria dei play off, conquistata domenica scorsa a Pieve di Soligo, il Team Biancorossi con grande probabilità disputerà il prossimo campionato in Promozione. Si tratterà dell'ennesima promozione conseguita consecutivamente. Dalla terza categoria alla Promozione passando velocemente per seconda e prima categoria. Artefice di questo incredibile risultato, rarissimo su tutto il territorio nazionale, è Diego Moro allenatore alla sua prima esperienza dopo una buona carriera da calciatore nelle categorie dilettanti della provincia di Treviso, Venezia e Padova. A 39 anni ha smesso di giocare, oggi che ne ha 44, da "mister" può dirsi più che soddisfatto. «In effetti - spiega - meglio di così non poteva andare. Ringrazio, innanzitutto, il Team Biancorossi che mi voluto, mi ha dato fiducia e che ha creduto nel progetto. Se ho avuto ogni stagione una rosa competitiva lo devo alla società. Aggiungo che i ragazzi mi hanno sempre seguito con entusiasmo, creando in ogni campionato uno spogliatoio unito». In questi tre anni non ha mai trovato difficoltà nel gestire il salto di livello? «Sono partito - ribadisce mister Diego - dalla terza categoria con una rosa valida, tecnicamente competitiva e nella stagione successiva ho inserito 2 - 3 nuovi elementi di peso. Ci tengo a dire che io cerco prima di tutto persone vere e leali, poi devono anche essere buoni giocatori: le vittorie si conquistano con questa filosofia». Ma nel campionato di Promozione è obbligatorio inserire anche giocatori giovani, come farete? «Questa regola per noi è un grande vantaggio. Il Team Biancorossi - sottolinea Moro - può contare su uno dei migliori settori giovanili della provincia. Tra gli juniores, che hanno disputato un buon campionato regionale, ci sono elementi validissimi che potranno fare benissimo anche in prima squadra. Il problema della mia società semmai è un altro e cioè quello di avere troppi giocatori forti». Quindi il futuro del Team Biancorossi è assicurato? «Con un vivaio così - conclude - i risultati e le soddisfazioni per i tifosi non mancheranno».

Alvise Tommaseo

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